Partono a Bologna i lavori per la realizzazione di cinque nuove piazze scolastiche dopo le sperimentazioni di “urbanistica tattica” di via Milano, via Procaccini e l’intervento definitivo alle scuole Tambroni. Gli interventi riguardano: via Populonia (Savena), scuola secondaria di I grado Farini e scuola primaria Padre Marella“; via di Vincenzo (Navile), scuola primaria Federzoni; via Perti (Porto-Saragozza), scuola primaria Bombicci; giardino Guido Rossa (Navile), scuola primaria Casaralta e scuola materna il Flauto Magico; largo Brescia (Savena) scuole dell’infanzia Ciari Bruno.
Le piazze scolastiche hanno l’obiettivo di regolare meglio gli spazi davanti alle scuole, limitando il passaggio delle auto a favore di studenti e famiglie e in generale di tutti i pedoni e i cosiddetti “utenti deboli” della strada. Bologna sta sperimentando queste soluzioni dal 2020.
Il progetto delle nuove cinque piazze è finanziato con circa 350mila euro dal fondo REACT EU e sarà realizzato dal Comune con il supporto di Fondazione per l’Innovazione Urbana nell’ambito del Piano della Pedonalità Emergenziale, approvato nel 2021.
La prima piazza sarà realizzata in via Populonia
L’intervento per la realizzazione della piazza scolastica di via Populonia è finalizzato alla risoluzione delle problematiche di viabilità che interessano il conflitto tra auto e pedoni negli orari di entrata e uscita dall’IC12: il progetto prevede la riorganizzazione dei flussi dei mezzi e delle persone, stimolando modalità diversificate di accesso al plesso scolastico.
In particolare, saranno realizzate aree “kiss&ride” a diverse distanze dalla scuola per evitare che l’afflusso di auto si concentri unicamente su via Populonia. I bambini e le bambine potranno raggiungere l’istituto percorrendo anche l’ultimo tratto a piedi in autonomia, camminando attraverso il parco; lo spazio pedonale sarà inoltre allargato e separato dalla viabilità per garantire una maggiore sicurezza delle persone. Al fine di favorire una confortevole modalità pedonale e ciclabile, il nuovo spazio pedonale davanti alla scuola sarà allestito con rastrelliere, giochi, arredi, panchine e linee a terra che inviteranno all’utilizzo di modalità diverse per raggiungere la scuola.
La metodologia dell’urbanistica tattica interesserà anche Largo Brescia e si svilupperà grazie all’osservazione e alla valutazione dei risultati con il coinvolgimento degli attori locali interessati, in particolare le scuole, al fine di migliorare i progetti nei successivi interventi di trasformazione definitiva dello spazio. Per quanto riguarda gli spazi antistanti l’istituto Bombicci, via di Vincenzo e il Giardino Guido Rossa è prevista, invece, una trasformazione definitiva delle aree.
Il Comune: “La creazione di nuove piazze scolastiche si inquadra nella trasformazione di Bologna in Città30 a partire dal mese di giugno e – più in generale – nelle politiche di mobilità scolastica sostenibile del Comune di Bologna come l’attivazione sempre più frequente di nuove linee di pedibus e le attività di educazione all’autonomia e alla sicurezza stradale”.