Anche quest’anno COREPLA si conferma partner della VI edizione di BiUniCrowd, il progetto dell’Università Bicocca per concretizzare idee innovative attraverso il contatto con importanti imprese finanziatrici e il reward based crowdfunding, modello che prevede una forma di ricompensa per chi investe nel progetto.
Sei saranno i progetti selezionati e altrettanti i partner industriali che li sosterranno: oltre a COREPLA, anche a2a, Fondazione Cariplo, Eni, Edison-Fondazione Eos e Thales Alenia Space. Ginger Crowdfunding sarà la nuova piattaforma per le campagne di raccolta, portando nuovo impulso alla formazione dedicata a tutti gli aspiranti progettisti.
I numeri delle cinque edizioni già realizzate confermano gli importanti risultati: 21 progetti conclusi con successo e oltre 195.000 euro erogati grazie al supporto di più di 2.000 donatori, la maggior parte dei quali “esterni” all’ambiente universitario.
I vincitori del bando otterranno un supporto formativo all’utilizzo del crowdfunding per raggiungere l’obiettivo del 50% di fondi previsti, mentre il restante 50% sarà cofinanziato dai partner, per un budget massimo di 10.000 euro.
È possibile candidare il proprio progetto fino al 15 gennaio 2024.
All’interno della piattaforma Ideaginger.it è attiva l’area partner dedicata a BiUniCrowd, che raccoglie tutte le informazioni utili per partecipare al bando nonché i progetti di raccolta fondi selezionati nelle precedenti edizioni.
Il bando BiUniCrowd e il progetto formativo
BiUniCrowd ha come primo obiettivo quello di condividere il più possibile nuove competenze, rivolgendosi non solo ai vincitori del bando, ma rendendole accessibili a chiunque all’interno della comunità universitaria sia interessato al mondo del crowdfunding. Da questa edizione BiUniCrowd si avvale della collaborazione di Ginger Crowdfunding, che gestisce Ideaginger.it: la piattaforma di raccolta fondi online con un tasso di successo del 95%, attualmente il più alto a livello nazionale. Fra le novità di questa collaborazione, un programma formativo tutto nuovo che potenzia la “palestra” del crowdfunding: uno sportello informativo online e, da dicembre, un programma di webinar didattici aperto a tutti gli interessati per consolidare gli strumenti di fundraising, comunicazione e marketing della comunità dell’Università di Milano-Bicocca e agevolare la partecipazione al bando attivato.
Quali progetti possono essere candidati
È possibile candidare al bando i progetti ideati da docenti, ex studenti, ricercatori, studenti, dottorandi e personale tecnico amministrativo dell’Università di Milano-Bicocca. I requisiti di partecipazione prevedono che le idee proposte siano connesse ai temi di mobilità sostenibile ed economia circolare (a2a), piani di innovazione sociale nell’area metropolitana di Milano che favoriscano l’inclusione delle persone anziane grazie all’uso di tecnologie e del digitale (Fondazione Cariplo); oppure, idee innovative dedicate alla valorizzazione dei materiali plastici recuperati dagli imballaggi (COREPLA). Sono ammessi anche progetti che rendano più efficiente il fotovoltaico negli impianti di tipo residenziale e il monitoraggio delle sue performance, oltre a sistemi dedicati all’analisi delle abitudini ecosostenibili della comunità universitaria (Eni). È possibile candidare anche piani volti a identificare soluzioni inclusive e accessibili per rispondere alle esigenze di mobilità di famiglie e ragazzi (Edison-Fondazione Eos) e iniziative connesse alla ricerca avanzata in sviluppo di sensori di analisi innovativi, con un’attenzione specifica al monitoraggio delle risorse idriche (Thales Alenia Space).
I temi proposti da COREPLA
Progetti innovativi dedicati alla valorizzazione dei materiali plastici recuperati dagli imballaggi. L’elemento innovativo della proposta può riguardare le modalità o gli ambiti di applicazione dei materiali riciclati oppure le tecnologie utilizzate per la selezione e/o l’analisi e/o il riciclo, tra cui per esempio l’AI o la robotica.
Progetti dedicati alla gestione innovativa efficiente ed efficace anche a livello ambientale del network raccolta-trasporto-stoccaggio per i rifiuti plastici recuperati attraverso raccolte selettive, come per esempio bottiglie, flaconi oppure bicchieri e palette del caffè utilizzati dai distributori automatici. Le soluzioni possono riguardare lo sviluppo di nuove logiche per il trasporto, l’utilizzo di nuovi mezzi adatti alle diverse condizioni/aree di utilizzo (per il centro città, per le aree industriali, per le aree rurali, ecc…), ad esempio mezzi elettrici e di piccole dimensioni, lo sviluppo di APP o di soluzioni che permettano di il raggiungimento degli obiettivi prefissati (network efficiente, efficace e a ridotto impatto ambientale).
Il network può prevedere anche il coinvolgimento nelle attività di recupero di ulteriori partner rispetto agli enti locali.
Il crowdfunding, uno strumento che va oltre il finanziamento
Promuovere una campagna non significa solo raccogliere finanziamenti; infatti è una vera e propria “messa alla prova”, un’opportunità per testare la validità di un’idea, entrare in contatto con nuovi potenziali partner pubblici e privati, sensibilizzare la comunità e migliorare in corso d’opera dettagli del progetto, oltre che svilupparne una comunicazione digitale di successo. BiUniCrowd nasce dalla consapevolezza di questi elementi, che fanno del crowdfunding un mezzo particolarmente utile e interessante da applicare alla ricerca universitaria.
Per maggiori informazioni: Il sito BiUniCrowd