Bike to Work a Cuneo, una moneta virtuale spendibile nei negozi della città per chi va al lavoro in bici

Dal 29 luglio, i contributi diretti ai partecipanti saranno sostituiti dai CO2 coin, una nuova moneta virtuale che consentirà di convertire i chilometri pedalati in denaro spendibile negli esercizi commerciali convenzionati con il Comune. Ogni CO2 coin avrà un valore nominale di 1 centesimo di euro, accreditato per ogni chilometro pedalato. L'incentivo massimo sarà di 200 CO2 coin al giorno (pari a 2 euro) e 2000 al mese (pari a 20 euro)

Bike to Work Cuneo

A partire dal 1° agosto, il progetto “Bike to Work” prenderà una nuova direzione, introducendo i CO2 coin come strumento per sostenere le attività commerciali locali. Questa iniziativa non solo promuoverà un sistema di economia circolare, ma contribuirà anche alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.

Il progetto “Bike to Work”, lanciato dal Comune di Cuneo nel 2021, ha raggiunto risultati significativi nei suoi primi tre anni e tre mesi: oltre 900 partecipanti hanno registrato 273.500 viaggi, percorrendo 845.350 chilometri e risparmiando 122mila chilogrammi di CO2. Ora, questo programma di mobilità sostenibile è pronto per un ulteriore sviluppo. Dal 1° agosto, diventerà uno strumento fondamentale per supportare le realtà commerciali della città. L’iniziativa sarà finanziata con 50mila euro di fondi comunali e ulteriori 20mila euro dal Distretto del Commercio, grazie a un finanziamento della Fondazione CRC.

Cosa cambia con i CO2 coin

Dal 29 luglio, i contributi diretti ai partecipanti saranno sostituiti dai CO2 coin, una nuova moneta virtuale che consentirà di convertire i chilometri pedalati in denaro spendibile negli esercizi commerciali convenzionati di Cuneo. Ogni CO2 coin avrà un valore nominale di 1 centesimo di euro, accreditato per ogni chilometro pedalato. L’incentivo massimo sarà di 200 CO2 coin al giorno (pari a 2 euro) e 2000 al mese (pari a 20 euro). I CO2 coin saranno utilizzabili immediatamente dopo il viaggio nei negozi aderenti, visibili sull’app WeCity nella sezione “start” o sul sito del Comune di Cuneo.

I crediti maturati avranno le seguenti scadenze:

  • I CO2 coin maturati fino al 30 novembre dovranno essere utilizzati entro il 31 dicembre dello stesso anno
  • I CO2 coin maturati dal 1° dicembre dovranno essere spesi entro il 31 dicembre dell’anno successivo

L’incentivo sarà disponibile per i primi 900 iscritti, in base all’ordine di iscrizione all’app. Se le risorse disponibili si esaurissero prima della fine dell’anno solare, l’erogazione dei CO2 coin sarà interrotta fino al nuovo anno (in caso di rifinanziamento del programma). Per garantire la rotazione dei partecipanti, a fine anno verranno rimossi gli utenti che non avranno raggiunto almeno 18 giornate annuali di bike to work, permettendo così l’inserimento dei primi utenti in lista di attesa.

Indicazioni per gli utenti già iscritti e nuovi

Gli utenti attivi o in lista d’attesa nella precedente missione riceveranno una notifica sull’app WeCity per partecipare alla prelazione della nuova missione, che sarà aperta dal 18 luglio fino al 29 luglio. A fine estate, i contributi maturati nel 2024 saranno corrisposti in un’unica soluzione agli utenti esclusivamente attivi.

Per i nuovi partecipanti, l’iscrizione sarà possibile a partire dal 29 luglio, scaricando l’app WeCity e inserendo il codice “CUNEOBTW24”. I requisiti per partecipare includono: essere maggiorenni, residenti o lavorare nel Comune di Cuneo, e essere disposti a recarsi al lavoro in bicicletta. Saranno inoltre necessari un indirizzo email e uno smartphone con GPS.

“Come annunciato alcuni mesi fa, il progetto ‘Bike to Work’ fa un passo in avanti per trasformare i chilometri pedalati in buoni da spendere nei negozi di vicinato aderenti,” spiegano il vicesindaco con delega ai Comparti Produttivi, Luca Serale, e l’assessore alla Mobilità, Luca Pellegrino. “Si tratta di un’evoluzione che ci consente di sostenere il commercio locale, aggiungendosi ai tanti benefici di salute personale, alla diminuzione del traffico e alla riduzione dell’inquinamento atmosferico che abbiamo registrato in questi primi tre anni di attività”.