Bike festival Pavè – Pedalando, dal 5 al 7 maggio la seconda edizione a Venezia

Strutturato su due palinsesti, quello narrativo e quello contraddistinto da esperienze outdoor a pedali, il Bike Festival Pavè torna dopo la prima edizione: "A Pavè incontreremo cicloviaggiatori, urbanisti, artisti, tech-leader, atleti e amministratori pubblici, cineasti e gente comune. Parleremo di esperienze di viaggio, di nuove politiche a favore di una mobilità lenta e sostenibile, di urbanistica e comunicazione, di imprese titaniche. Lo faremo sempre con il faro puntato sulla bicicletta", commenta uno dei curatori del festival Andrea Heinrich

Bike festival Pavè

Da venerdì 5 e domenica 7 maggio 2023 torna a Venezia la seconda edizione di Pavè – Pedalando, il bike festival di narrazione ideato e organizzato da La Velostazione Venezia APS in collaborazione con Museo M9, con i patrocini del Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania, Regione Veneto, Comune di Venezia e Università Iuav di Venezia.

“Protagonista di Pavè è la bicicletta, straordinario veicolo di coesione sociale e nuova percezione della realtà, che rivitalizza i territori, risveglia il commercio, rilancia la cultura e il turismo. Il festival è una tre giorni “con la testa sulla bicicletta” per raccontare la trasformazione globale in atto nella mobilità individuale, che tenta di allontanarsi dall’indiscriminata motorizzazione di massa”, spiega la nota di presentazione.

In più ci saranno due palinsesti a strutturare il festival, quello narrativo e quello delle esperienze outdoor pure sui pedali. In merito al primo palinsesto si terranno appuntamenti divulgativi, laboratori e proiezioni tra cui:

  • “Città e cambiamento” dove si parlerà di come porre di nuovo le persone al centro della città e lasciare da parte il modello autocentrico;
    • “Ciclovisioni, la bici come ecologia, filosofia di vita, modo di osservare il mondo con altri occhi e ritmi” attraverso testimonianze che arrivano da bikepacking evoluto sul rapporto che il ciclista instaura con il territorio in cui si muove;
    • “Cinema e clima” al termine di ogni giornata e, cioè, una proiezione su tematiche ambientaliste di fine programma.

Per quanto riguarda il palinsesto delle esperienze outdoor, invece, il programma è caratterizzato da:

  • Tutt* in sella – due appuntamenti (La Pavè Classic e l’Unsupported) in sella la bici
  • Gravel Ride – “declinata in 2 differenti tracciati, da 140 km e 90 km, con partenza alla francese tra le 7.30 e le 9.30 che vede 500 cicliste e ciclisti pedalare tra la Laguna Veneta, i fiumi Sile, Piave e Livenza lungo strade bianche, piste ciclabili, argini, sentieri e strade secondarie e solcare le acque del Bacino San Marco su un ferry-boat per il rientro in terraferma”

“A Pavè incontreremo cicloviaggiatori, urbanisti, artisti, tech-leader, atleti e amministratori pubblici, cineasti e gente comune. Parleremo di esperienze di viaggio, di nuove politiche a favore di una mobilità lenta e sostenibile, di urbanistica e comunicazione, di imprese titaniche. Lo faremo sempre con il faro puntato sulla bicicletta, un mezzo semplice per risolvere grandi problemi. Espanderemo la narrazione oltre i dati già noti, includendo le cose che diamo per scontate”, commenta nella nota stampa Andrea Heinrich, curatore del festival per La Velostazione Venezia APS.

“Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria online (disponibile dal 5 aprile).
La partecipazione alla pedalata Urban di domenica 7 maggio ha un costo di 10 euro, per l’iscrizione https://www.pedalandoavenezia.com/event/gravel-ride/“, conclude la nota.