La bicicletta, motore di una nuova economia sostenibile | Il convegno “Come corre la Bike Economy”

Durante l'evento è stato esplorato l'impatto economico e sociale della bicicletta su settori chiave come sanità, turismo, e mobilità sostenibile, presentando soluzioni innovative per la crescita del settore bike, il cicloturismo, la formazione del capitale umano, e l'integrazione di nuovi modelli di mobilità urbana, con l’obiettivo di posizionare il territorio come polo internazionale di riferimento per l'economia ciclistica

Bike Economy

l 28 novembre, Palazzo Giureconsulti ha ospitato la terza edizione del convegno “Come corre la Bike Economy, organizzato dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. L’evento si è confermato come una importante occasione di confronto per imprese, startup, associazioni e istituzioni impegnate nella sostenibilità, nell’innovazione e nella crescita del settore bike.

Il convegno ha approfondito l’impatto economico della bicicletta su settori chiave come sanità, turismo, industria e mobilità sostenibile, evidenziando la crescente rilevanza del settore a livello locale, nazionale e internazionale. Sono stati discussi i tre pilastri strategici per lo sviluppo dell’economia territoriale: Capitale Umano, Cicloturismo, Bike to Work e Ciclologistica, tutti fondamentali per un modello economico e sociale sostenibile. È stato sottolineato che la bicicletta sta diventando un brand forte, simbolo di uno stile di vita attivo e consapevole, e che per consolidarlo è necessario un approccio integrato che comprenda innovazione, infrastrutture e un cambiamento di cultura tra i cittadini.

Moderato da Alberto Giuffrè di Sky Tg24, l’incontro è stato aperto da Silvia Livoni Colombo, Bike Destination Specialist, e ha visto l’intervento di Paola Gianotti, coach e autrice, che ha approfondito il suo approccio formativo nel mondo della Bike. Sergio Rossi, Vice Segretario Generale di Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi, ha aperto il convegno con un’analisi sull’incidenza economica della bicicletta in diversi settori, accompagnato da esperti come Massimo Panzeri di CONEBI e Giovanni Moro di Dove Viaggi.

Il capitale umano è stato il primo tema trattato nel convegno. Bike Factory, il polo di formazione della Camera di Commercio, ha formato 150 professionisti, il 40% dei quali under 30, rispondendo alla crescente domanda di competenze tecniche e gestionali nel settore. L’iniziativa è stata inclusa nella shortlist del Premio Future 4 Cities per lo Sviluppo Economico Locale.

Il cicloturismo è stato un altro tema centrale, con la partecipazione di Francesca Pannuti di Bike The City e Matteo Gelati di Endu. Milano e i suoi dintorni stanno emergendo come hub cicloturistico, con esperienze identitarie a basso impatto ambientale. La Camera di Commercio ha promosso il Bando “Turismo in bici”, alla seconda edizione, per potenziare l’accoglienza nelle strutture ricettive, finanziando già 20 nuove strutture nel territorio.

Il convegno ha anche trattato i temi del Bike To Work e della ciclologistica, con la partecipazione di esperti come Luigi Mancino di Vodafone Analytics e Federica Cudini di Bosch eBike Systems. Si è discusso dell’integrazione di dati e della formazione per progettare soluzioni innovative e ridurre l’impatto ambientale nelle città. La Camera di Commercio ha messo a disposizione il Bando Bike to Work e City Logistics, con una dotazione di 250.000 euro, per incentivare l’utilizzo delle due ruote anche in ambito aziendale. Il bando ha già ricevuto circa 50 progetti da MPMI del territorio.

Inoltre, sono stati presentati i risultati delle Call for Solutions, con un investimento di 1,4 milioni di euro per co-finanziare 24 soluzioni innovative nel settore della bike economy, 15 delle quali sono state esposte durante la Show Exhibition.

Infine, l’on. Roberto Pella, Vicepresidente di ANCI, ha presentato il bando “Bici in Comune”, promosso dal Ministero per lo Sport e i Giovani. Le conclusioni del Vice Segretario Generale Sergio Rossi hanno ribadito l’importanza di un approccio di sistema per consolidare la competitività del settore e supportare la crescita sostenibile dei territori.