Le iscrizioni per l’edizione 2024 del contest Best Packaging sono ufficialmente aperte. Il concorso, promosso dall’Istituto Italiano Imballaggio con il sostegno di Conai, Ipack-Ima e Fondazione Carta Etica del Packaging, premia e promuove l’innovazione nel design del packaging. Fondata nel 1957, la competizione si adatta costantemente ai trend di mercato e si concentra su promuovere i valori più rilevanti del settore, oggetto di ricerca e sviluppo da parte delle aziende. Nel 2024, l’obiettivo centrale sarà l’accessibilità al prodotto, cioè il design che facilita l’accesso e l’utilizzo del prodotto sia per il consumatore finale che per l’operatore professionale.
Il concetto di accessibilità è composto da due aspetti: l’accessibilità materiale al prodotto e quella immateriale, che passa attraverso le informazioni. L’affordance, ovvero l’invito all’utilizzo, l’easy open, la pelabilità, i dosatori calibrati, i versatori, gli accessori per fruizione, ma anche l’ergonomia, l’inclusività per utenza debole o al contrario l’accessibilità limitata, come l’antieffrazione e le chiusure anti bambino, l’easy handling, per gli operatori professionali, il frustration free per gli addicted dell’e-commerce e, infine perfino la facilitazioni per la dismissione sono tutti elementi che caratterizzano l’imballaggio e che facilitano l’accesso materiale al prodotto. Mentre per l’accesso immateriale sono da considerare fattori quali l’immediata identificazione del prodotto o del brand, la comprensione del prodotto stesso, ad esempio durata, e caratteristiche, il layout con la corretta distribuzione gerarchica delle informazioni, la scelta di una grafica ad alto contrasto, il font e le dimensioni, ma anche le linee guida all’utilizzo, attraverso testi e infografiche, l’uso del breil e dei QR code che attivano app video e audio.
L’accessibilità costituisce anche il valore numero 4 della Carta Etica del Packaging, che la manifestazione Best Packaging sostiene e che ha sottoscritto dal 2015, anno di pubblicazione della Carta. “Nell’ottica di offrire alle imprese un percorso per rendere sempre più etico il packaging – commenta Alessandra Fazio, presidente di Fondazione Carta Etica del Packaging e di Istituto Italiano Imballaggio – la scelta di dedicare il focus dell’edizione Best Packaging al tema dell’accessibilità, non è casuale. A mio avviso, è forse tra i valori più forti, perché ricomprende temi come l’inclusività, la facilitazione della vita delle persone e l’offerta di servizi a 360° all’utilizzatore”.
A corollario del tema centrale, come ogni anno, vengono assegnati anche alcuni premi speciali: ambiente e innovazione tecnologia, che saranno assegnati alle imprese a concorso. E’ stato, inoltre, inserito un terzo premio, dedicato al target studenti. In particolare sarà assegnato a una tesi di laurea magistrale, di qualunque facoltà, che presenti un progetto innovativo inerente al packaging e che applichi almeno 3 valori della Carta Etica.
La chiusura delle iscrizioni è fissata per il 15 dicembre 2023, mentre per conoscere finalisti e vincitori, l’appuntamento è già fissato dal 15 al 21 aprile 2024, durante la settimana del design, a Milano.