Berlino lancia il Patto per la Natura Urbana, al via l’alleanza per la biodiversità nelle città

Il Patto, lanciato dalla capitale tedesca, invita le città a passare dalle promesse all’azione concreta, stabilendo 28 obiettivi SMART per la protezione degli ecosistemi urbani. Basato su accordi internazionali come il Quadro sulla biodiversità Kunming-Montreal, il Patto offre strumenti pratici per ripristinare la biodiversità e rendere le città più vivibili. Le città aderenti dovranno raggiungere almeno 15 obiettivi, contribuendo a costruire comunità più resilienti e sostenibili, in linea con il Green Deal europeo

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Il Senato di Berlino il 3 settembre, su proposta della senatrice per la Protezione del Clima e dell’Ambiente, Ute Bonde, ha lanciato il “Berlin Urban Nature Pact”. Con il patto la capitale tedesca compie un passo significativo “per la protezione della biodiversità e la promozione di ecosistemi urbani sostenibili“. L’obiettivo è quello di “creare un movimento globale che radichi la protezione della biodiversità nelle città e attui misure concrete per promuovere la natura urbana”. Diverse città in tutto il mondo hanno già manifestato il loro interesse e la loro disponibilità a partecipare al progetto.

ICLEI Europe, la rete globale di oltre 2.500 governi locali e regionali impegnati nello sviluppo urbano sostenibile, attiva in oltre 125 paesi e che supporta i governi locali nell’implementazione del Green Deal europeo, supporterà Berlino nell’attuazione del Patto. Lo farà grazie alla collaborazione con i suoi partner del consorzio, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e delle Risorse Naturali (IUCN) e ICLEI Africa/CBC. Come osserva Holger Robrecht, vicedirettore regionale di ICLEI Europe: “Il Patto per la natura urbana di Berlino fornisce un percorso attuabile che mostra la capacità delle regioni, delle città e delle loro comunità di implementare il quadro globale sulla biodiversità Kunming – Montreal. Attraverso il patto le città saranno all’avanti nell’affrontare l’emergenza globale della biodiversità proteggendo e ripristinando la natura, garantendo la resilienza delle loro comunità e generando molti altri benefici”.

“Man mano che le città si sviluppano e si espandono, la loro biodiversità è minacciata. Per ridurre al minimo questo declino della variazione delle specie e per proteggere gli ecosistemi urbani, è necessario agire ora” spiega una nota ICLEI. Il Patto stabilisce 28 obiettivi SMART in aree chiave come specie e habitat, gestione dell’acqua e infrastrutture blu, salute del suolo e cibo e agricoltura. Le città che firmano devono raggiungere un minimo di 15 di questi obiettivi. Il Patto offre inoltre orientamenti e principi concreti per l’attuazione per aiutare le città nelle loro attività.

Sotto la bandiera del Patto, le città stabiliranno una comunità di professionisti per scambiare conoscenze e idee praticabili per risolvere insieme le sfide comuni e integrare soluzioni basate sulla natura nella loro pianificazione urbana.

Se una città è interessata a unirsi, sarà possibile seguire il lancio ufficiale che si terrà durante la COP-16 a Cali in Colombia. Inoltre, gli stakeholder interessati avranno l’opportunità di partecipare insieme a città, esperti e professionisti da tutta Europa alla 10a Conferenza Europea su Città e Paesi Sostenibili – #Aalborg2024, che si svolgerà dal 1 al 3 ottobre 2024 ad Aalborg, Danimarca, per ottenere approfondimenti esclusivi sui Piani per la Natura Urbana (UNPs). Durante una sessione dedicata, i partecipanti alla conferenza potranno entrare in contatto con le città e scoprire come i Piani per la Natura Urbana possano diventare strumenti efficaci per la pianificazione urbana. Il programma completo della conferenza è disponibile sul sito ufficiale.