Bellezza e benessere sostenibili: i consigli per una routine attenta all’ambiente

Bellezza e benessere sostenibili

La sostenibilità è un aspetto che sta cambiando radicalmente il nostro modo di vivere, impattando anche sulla bellezza e sul benessere. Sempre più persone, quando fanno acquisti legati a questi campi, attorno ai quali ruotano giri d’affari a dir poco consistenti, scelgono di fare attenzione all’ambiente. 

Nelle prossime righe, scopriamo assieme alcune buone pratiche che possono fare la differenza al proposito.

Cosa mettere nell’armadietto delle medicine

Una buona pratica di sostenibilità a cui fare attenzione nel momento in cui ci si prende cura della propria bellezza o benessere riguarda il focus su quello che si mette nell’armadietto delle medicine.

Se si guarda nello specifico ai prodotti da utilizzare in caso di piccoli infortuni, si può fare davvero tantissimo.

Una scelta alleata della natura prevede il fatto di tenere a portata di mano, insieme con i farmaci antinfiammatori, un cosmetico naturale come il gel di arnica montana, gold standard quando si parla di problematiche come le tensioni muscolari, che non necessitano, nella maggior parte dei casi, del ricorso a farmaci. Per approfondire le peculiarità e i benefici di questo gel, scopri il prodotto e come viene realizzato.

Dischetti struccanti? Evita quelli usa e getta

Dopo aver parlato di benessere, è arrivato il momento di aprire la parentesi della bellezza. In una routine attenta alla sostenibilità, è opportuno mettere da parte una volta per tutte l’utilizzo dei dischetti struccanti usa e getta.

Quando si scelgono le alternative lavabili, si fa un acquisto che contribuisce alla riduzione dei consumi d’acqua, oltre a quella dei rifiuti presenti nell’ambiente.

Essenziale, nel momento in cui si acquistano i dischetti lavabili, è curare la scelta del materiale. La prima alternativa che viene in mente quando si chiama in causa il prodotto sopra menzionato è il cotone, fibra naturale sostenibile, ma non certo l’unica da prendere in considerazione.

Il bambù, pur essendo meno morbido, richiede meno risorse idriche e, a parità di estensione di terreno, ha una resa maggiore.

Punta sui cosmetici solidi

Un altro consiglio per implementare l’attenzione alla sostenibilità nella propria routine di bellezza e benessere chiama in causa i cosmetici solidi. Privi di imballaggi in plastica, sono al centro di un interessante trend di crescita.

Fino a qualche anno fa, il numero di brand che li proponevano era ridotto. Ad oggi, ci sono offerte per tutte le tasche, legate sia a grandi brand, sia a marchi di nicchia, comunque presenti sugli scaffali della grande distribuzione.

In merito a questi prodotti, è essenziale sfatare alcuni falsi miti. Tra questi, rientra la convinzione errata secondo la quale questi prodotti non siano efficaci. Non è affatto vero!

Nel caso degli shampoo, per esempio, può capitare di guardare i capelli e di pensare che siano sporchi. Non bisogna lasciarsi ingannare, in quanto si tratta dell’effetto della rimozione di quella patina di sostanze chimiche lasciata dagli shampoo non naturali.

Scegli prodotti cosmetici biodegradabili

Chi non si sente ancora pronto a ricorrere ai cosmetici solidi, per una routine attenta alla sostenibilità dovrebbe scegliere prodotti biodegradabili.

Per avere certezze in merito, è cruciale guardare l’etichetta. Se sono presenti sigle come SLS e SLES, ingredienti frutto della lavorazione del petrolio e inseriti nella composizione con lo scopo di rendere la texture il più setosa possibile, vuol dire che il prodotto non è biodegradabile.

Movimento fisico? Le scelte alternative alla palestra

Tornando a parlare di benessere ricordiamo che, per dedicarsi al movimento fisico, tantissime persone scelgono la palestra.

Soprattutto nelle grandi città, capita di raggiungerla in auto perché lontana sia da casa, sia dal luogo di lavoro.
Per un approccio al workout attento all’ambiente, è bene avere presente l’esistenza di diverse alternative, molte delle quali più sostenibili. Chi ha un parco sotto casa, può informarsi sull’organizzazione di allenamenti all’aperto, eventi che hanno alle spalle sia singoli trainer, sia realtà strutturate, e che permettono di fare attività fisica in gruppo, con tutti i vantaggi del caso sulla motivazione.