Venerdì 10 gennaio è partito a Bari il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta nei quartieri Sant’Anna, San Giorgio e Torre a Mare, nella zona sud della città. Il 9 gennaio sono iniziate le operazioni di rimozione dei cassonetti, per una novità che interessa più di 14mila cittadini, spiega il Comune in una nota. L’evoluzione del modello di raccolta nasce grazie alla collaborazione fra amministrazione, Amiu Puglia e Conai e coinvolge 6.334 utenze domestiche, 136 condomini e 265 utenze non domestiche.
“Ampliare la raccolta porta a porta in nuove aree della città ci permetterà di rendere le nostre strade più dignitose e decorose, eliminando i cassonetti – commenta l’assessora comunale al Clima, Elda Perlino -. Ci aspettiamo che i cittadini rispondano con entusiasmo, per portare Bari a migliorare ulteriormente le percentuali di raccolta differenziata”.
“L’azienda è pronta a far fronte alle situazioni critiche che certamente la fase di rodaggio prevede, ma confidiamo nella collaborazione dei cittadini, sperando di contrastare gli abbandoni illeciti” ha detto invece la presidente di Amiu Puglia, Antonella Lomoro.
Attualmente a Bari i quartieri con la raccolta porta a porta sono pochi e periferici. Si tratta di Santo Spirito, Palese, San Paolo, Carbonara e Santa Rita, Ceglie, Loseto, San Girolamo e Fesca. L’estensione del porta a porta fa parte di un piano di quattro anni, inaugurato nel 2022, che AMIU Puglia sta realizzando in accordo con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Bari e con il supporto del Conai appunto.
Le quattro principali linee di azione e gli obiettivi del nuovo piano riguardano: il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata attraverso il progressivo ampliamento del porta a porta fino al raggiungimento di 225mila abitanti e l’introduzione di isole ecologiche di prossimità, interrate e non; la transizione verso l’economia circolare da realizzarsi anche attraverso 11 centri di raccolta comunale di nuova generazione (attraverso il potenziamento di quelli esistenti e la realizzazione di nuovi) su tutto il territorio cittadino; l’applicazione di una tariffazione puntuale che premi i cittadini virtuosi attraverso l’impiego di tecnologie innovative per il tracciamento dei conferimenti; un programma straordinario di investimenti in mezzi e tecnologie per migliorare la pulizia della città e portare a regime la riorganizzazione complessiva del servizio di igiene urbana.