Giovedì 21 marzo 23 città europee hanno ricevuto il marchio della missione dell’Ue per città intelligenti e a impatto climatico zero, una delle missioni nell’ambito del programma Orizzonte Europa. Il marchio riconosce i piani delle città per conseguire la neutralità climatica entro il 2030 e ha lo scopo di facilitare l’accesso ai finanziamenti pubblici e privati per conseguire tale obiettivo. Le prime 10 città hanno ricevuto il marchio nell’ottobre 2023.
Il marchio della missione dell’Ue è stato consegnato da Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, in occasione di una cerimonia con sindaci e rappresentanti delle città tenutasi nell’ambito delle Giornate europee della ricerca e dell’innovazione, il più grande forum europeo volto a discutere del futuro della scienza e dell’innovazione e a trovare soluzioni in collaborazione con i cittadini e le parti interessate.
Ivanova ha dichiarato: “Congratulazioni alle 23 città per questo successo! Il marchio è un riconoscimento del vostro duro lavoro e del vostro impegno a rendere le vostre città climaticamente neutre e luoghi piacevoli in cui vivere. Attendo con interesse di vedere i progetti concreti che svilupperete nel corso della transizione a un’Europa più competitiva, più verde e più equa. Continueremo a sostenervi in questo percorso.”
Le 23 città cui è stato assegnato il marchio sono: Giannina, Calamata, Kozani, Salonicco (Grecia), Heidelberg (Germania), Lovanio (Belgio), Espoo, Lahti, Lappeenranta, Tampere, Turku (Finlandia), Barcellona, Siviglia (Spagna), Pécs (Ungheria), Malmö (Svezia), Guimarães, Lisbona (Portogallo), Firenze, Parma (Italia), Marsiglia, Lione (Francia), Limassol (Cipro) e Smirne (Turchia).
Prossimi passi
L’UE continuerà a sostenere le città nel loro lavoro volto a trasformare i loro piani ambiziosi in una serie di progetti. Ciò include un nuovo sostegno tramite la Banca europea per gli investimenti (BEI), con cui la Commissione ha trovato un accordo volto a integrare i servizi di consulenza finanziaria forniti dalla BEI specificatamente alle città che partecipano alla Missione, in particolare a quelle premiate con il Mission Label. I servizi, tra cui l’Assistenza energetica locale europea (ELENA) e l’Assistenza congiunta a sostegno di progetti nelle regioni europee (JASPERS), verranno integrati con quasi 19 milioni di euro, che saranno accessibili per le città della missione tramite un punto di contatto centrale presso la BEI . Questo accordo sarà attuato nella prossima modifica del programma di lavoro Orizzonte Europa 2024.
Entro la fine dell’anno, la Commissione lancerà un “Cities Mission Capital Hub”. Questa iniziativa aiuterà le città che hanno ricevuto il Mission Label a preparare progetti di investimento, offrirà loro consulenza neutrale sulle migliori soluzioni di finanziamento in stretta collaborazione con i servizi di consulenza esistenti e le metterà in contatto con gli investitori. Il Capital Hub dovrebbe inoltre tradurre le strategie di investimento delle città in una serie concreta di esigenze di prodotti e servizi per settore, affinché l’industria possa valutare meglio la domanda e le grandi e piccole imprese dell’UE possano migliorare la propria competitività.
La Commissione prevede che altri 30 contratti Climate City saranno sottoposti a revisione in aprile.
Le città e la loro impronta ecologica
Le città rappresentano oltre il 70% delle emissioni globali di CO₂ e consumano oltre il 65% dell’energia mondiale. L’azione urbana è fondamentale per la mitigazione del clima e può contribuire in modo significativo ad accelerare gli sforzi per raggiungere l’impegno giuridicamente vincolante di raggiungere la neutralità climatica nell’intera UE entro il 2050, nonché per raggiungere l’obiettivo dell’UE di ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 e, più in generale, per realizzare il Green Deal europeo. La missione delle città dell’UE mira ad aiutare le città europee a diventare climaticamente neutre, offrendo ai propri cittadini aria più pulita, trasporti più sicuri e meno congestione e rumore.
Nell’aprile 2022 sono state selezionate 100 città dell’UE e 12 città dei paesi associati a Orizzonte Europa. Stanno testando approcci intersettoriali innovativi, anche per il coinvolgimento dei cittadini, la gestione delle parti interessate e la governance interna, al fine di accelerare il loro percorso verso la neutralità climatica. In tal modo, fungeranno da poli di sperimentazione e innovazione per consentire a tutte le città europee di seguire l’esempio entro il 2050.
L’elemento centrale della Missione sono i “Contratti delle Città Climatiche” (CCC) che ciascuna città partecipante sta sviluppando e implementando. Le CCC contengono (1) una parte relativa agli impegni fondamentali, (2) un piano d’azione per la neutralità climatica e (3) un piano di investimenti per la neutralità climatica. Sono co-creati con i cittadini e le parti interessate, con l’aiuto di una Mission Platform (gestita dal progetto NetZeroCities).
Le prime città hanno presentato i propri CCC alla Commissione nella primavera del 2023. Il 12 ottobre 2023, 10 città hanno ricevuto il Mission Label: Sønderborg (Danimarca), Mannheim (Germania), Madrid, Valencia, Valladolid, Vitoria-Gasteiz e Saragozza (Spagna), Klagenfurt (Austria), Cluj-Napoca (Romania) e Stoccolma (Svezia).