Nuovi passi in avanti per l’organizzazione del sistema MaaS (Mobility as a Service) di Roma, una piattaforma digitale che permette di muoversi in maniera sostenibile in città e rende accessibili i diversi servizi di trasporto pubblico e privato.
Con una delibera di Giunta, infatti, ne è stata definita governance e funzioni di tutte le strutture coinvolte. Nello specifico, viene affidato ad Atac il compito di MaaS Operators, ossia di soggetto che coordina le politiche di mobilità e determina un quadro di regole per gli operatori dei servizi di trasporto, gli operatori MaaS e gli utenti; a Roma Servizi per la Mobilità l’incarico di MaaS Integrators, che offre l’infrastruttura tecnologica su cui costruire il MaaS e abilita i servizi dal punto di vista tecnologico e della gestione dei dati utili alla pianificazione dei viaggi tra diversi attori.
Inserito nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), il Mass è stato promosso dal Ministero per l’Innovazione e la Transizione digitale per promuovere la condivisione dei dati, la riutilizzabilità e l’interoperabilità dei sistemi di trasporto a partire dalle grandi città metropolitane. In particolare, l’investimento 1.4.6 del Pnrr “Mobility as a Service for Italy”, ha previsto apposite procedure selettive pubbliche finalizzate a selezionare le città metropolitane in cui testare le soluzioni MaaS.
“Il sistema MaaS – ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – rappresenta per l’amministrazione un tassello strategico fondamentale per accrescere la sostenibilità e migliorare la mobilità cittadina attraverso l’innovazione tecnologica che dovrà avere un ruolo decisivo nella nostra azione. Con la delibera approvata andiamo a dare concretezza alla Maas andando a definire gli incarichi di tutti gli attori coinvolti. Il sistema MaaS, che darà vita ad una vera e propria rivoluzione del concetto di mobilità, rappresenta la grande sfida dei 5 anni che abbiamo a disposizione per incentivare il più possibile l’utilizzo del trasporto pubblico a discapito del trasporto privato”.