Con la firma del nuovo contratto per i servizi di igiene urbana, Aosta sta per vivere una piccola rivoluzione riguardante la raccolta dei rifiuti. Jean-Louis Quendoz, amministratore della ditta appaltatrice che gestirà il servizio nei prossimi anni ha affermato che “verrà cambiato l’approccio e la filosofia nella gestione dei rifiuti”.
La più grande novità, attesa da tempo, è il passaggio dalla tassa alla tariffa puntuale, in cui l’utente paga in base a quanto produce. Questo cambiamento è previsto entro il 2024 e avrà un impatto su diversi aspetti del sistema di raccolta dei rifiuti. L’amministratore della ditta e il dirigente comunale per l’Ambiente, Marco Framarin, hanno spiegato questo cambiamento durante una riunione dell’Osservatorio comunale sui rifiuti.
I nuovi mezzi di raccolta, alcuni dei quali elettrici, avranno la capacità di pesare i rifiuti per determinare la quantità prodotta nelle diverse parti della città. La raccolta sarà programmata per dopo le 18, quando il traffico è ridotto, e si garantirà di terminare le operazioni prima della mezzanotte.
Nel centro storico verranno installati cestini per la raccolta differenziata, mentre per i residenti in condominio ci saranno contenitori “personalizzati” e una tessera per conferire i rifiuti indifferenziati. Inoltre, i vecchi contenitori saranno sostituiti con nuovi mastelli e cassonetti con colori uniformi agli standard italiani ed europei.
I Ptr (Punti tecnologici di raccolta) saranno rinnovati e aumentati in numero e connessi con un’applicazione per smartphone per rendere più semplice l’accesso. La stessa app permetterà ai cittadini di segnalare la necessità di intervenire su tombini o caditoie ostruiti e grazie alla georeferenziazione sarà possibile dare seguito alle segnalazioni in modo efficiente.
L’obiettivo principale di tutti questi cambiamenti è quello di aumentare la quantità e la qualità della raccolta differenziata nel centro di Aosta. Questo cambiamento mira a raggiungere una maggiore sostenibilità ambientale e a migliorare la gestione dei rifiuti nella città.