Anche i casinò diventano green ed eco-friendly

La svolta ambientale passa anche dove meno te lo aspetti. Ecco il caso dei casinò online, che guardano sempre di più alla sostenibilità ambientale e al rispetto del pianeta

La parola d’ordine è sostenibilità. A tutti i livelli, in tutti i settori. E così non può restare indietro neanche il comparto del gambling, sempre di più una vera e propria industria della nostra economia. Una filiera ricchissima, capace di generare posti di lavoro, di attrarre investimenti, di partecipare al PIL nazionale. Una filiera, allora, che può fare molto anche per il rispetto del pianeta. 

È in questo senso che si deve leggere l’avvento del green gaming, ovvero l’impostazione di casinò e piattaforme online che mirano a ridurre il loro impatto ambientale, attraverso soluzioni tecnologiche avanzate e pratiche eco-friendly. La prima grande differenza è quella, ovviamente, legata all’assenza di strutture fisiche. Il consumo energetico di un casinò online è ovviamente inferiore rispetto a quello terrestre, basti pensare a tutto ciò che è collegato all’illuminazione, al condizionamento e al funzionamento delle slot machine tradizionali. Inoltre, i giocatori possono partecipare senza doversi spostare, abbattendo le emissioni legate ai trasporti, al traffico, alle macchine. Anche la produzione di rifiuti è notevolmente ridotta: nei casinò terrestri si accumulano carte da gioco usurate, fiches, bicchieri e altri materiali di scarto. Le piattaforme digitali, invece, eliminano completamente questi sprechi, contribuendo a un modello di gioco più responsabile e inclusivo.

La grande svolta, però, è soprattutto quella tecnologica e trova realizzazione in alcune strategie come ad esempio il data center green, ovvero l’utilizzo di server alimentati da energie rinnovabili, oppure l’ottimizzazione energetica derivata dall’impiego di software efficienti e di sistemi di spegnimento automatico dei server. Una strada già tracciata da colossi come Google e Microsoft che stanno già investendo miliardi in data center alimentati esclusivamente da fonti rinnovabili. Secondo i dati dell’AIE – Agenzia Internazionale per l’Energia, nel 2022 i data center rappresentavano tra l’1% e l’1,5% della domanda globale di elettricità. E la spinta del rinnovamento arriva anche in Italia, dove sono sempre di più i casino della filiera gestita da ADM a implementare soluzioni green come la compensazione delle emissioni, attraverso progetti di riforestazione, oppure attraverso l’utilizzo di software a basso consumo, la sensibilizzazione degli utenti e l’impegno a ottenere certificazioni ambientali come l’ISO 14001 o la Green Web Foundation, un riconoscimento internazionale che dimostra concretamente la svolta ecologica di determinati siti e piattaforme.

La continua evoluzione del gambling passa allora anche per qui, per un impegno verso la sostenibilità sempre più centrale. L’adozione di tecnologie come il cloud computing e l’intelligenza artificiale contribuirà a migliorare l’efficienza energetica, mentre la realtà virtuale potrebbe ridurre ulteriormente la necessità di casinò fisici. Sulla scia di quanto fatto da Sony e Microsoft, che stanno già lavorando per rendere le proprie piattaforme più ecologiche, anche nel nostro paese si guarda con sempre maggiore interesse a direttive e normative eco friendly. 

La battaglia per salvare il pianeta, allora, passa anche per il gioco. E per dei casinò green che hanno deciso di mettersi in prima linea per la tutela ambientale. 

Articolo precedenteCentinaia di persone alla Marcia contro l’inceneritore di Roma, le voci dal corteo
Articolo successivoAlleanza Clima Lavoro, alcune voci dal quarto convegno di Torino