A Roma è stato inaugurato il cantiere della Tramvia Togliatti che attraverserà il Municipi IV, V e VII. Finanziato interamente con i fondi del PNRR, il cantiere ha un costo complessivo di circa 184 mln e dovrebbe terminare a giugno del 2026.
“La tratta lungo viale Palmiro Togliatti costituirà un sistema fondamentale di connessione, con funzione di rammaglio, della rete tranviaria con la rete metropolitana (linee A, B, e C) e ferroviaria (linea FL2). La nuova tramvia, infatti, collegherà la stazione metropolitana di Ponte Mammolo (linea B) con quella di Subaugusta (linea A), percorrendo tutto viale Palmiro Togliatti, scambiando con la linea C presso il nodo di Centocelle e con la linea ferroviaria regionale FL2 presso il viadotto di sovrappasso della linea ferroviaria stessa (fermata Palmiro Togliatti)”, spiega Roma Capitale in una nota.
“La lunghezza dell’intero percorso sarà di 8 km. La linea, che avrà una frequenza nell’ora di punta di 4 minuti, utilizzando vetture tranviarie bidirezionali di lunghezza 28/32 metri, in grado di portare fino a 240 persone, con sistema di trazione bimodale – pantografo per tratte con rete aerea e batterie/supercapacitori per percorrenza tratte senza rete aerea – e possibilità di ricarica elettrica delle batterie nelle tratte con rete aerea e ai capolinea. La capacità della linea sarà di 3.500 passeggeri per direzione nell’ora di punta, per un totale stimato di 42.000 passeggeri al giorno”, continua la nota.
“Stiamo aprendo un cantiere storico e straordinariamente importante per Roma. Sarà una tramvia che collegherà i quartieri di tre Municipi della città, intrecciandosi con ben cinque linee su ferro svolgendo una funzione decisiva per la mobilità del quadrante est, non solo per i numeri significativi dal punto di vista trasportistico – con 24 convogli che percorreranno quasi 8 chilometri – ma perché questo tram farà sistema con altri assi del trasporto pubblico. Sarà una linea che rivoluzionerà il tpl in una zona non centrale, superando finalmente il principio secondo cui le linee importanti sono solamente quelle che arrivano nel centro di Roma. È un salto di qualità nella dotazione infrastrutturale della Capitale che finalmente inizia a recuperare il tanto tempo perduto in questo ambito così decisivo per la vita dei cittadini”. Così il Sindaco Roberto Gualtieri.
“Dopo 28 anni – ha commentato l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – a Roma riparte un cantiere per un’infrastruttura fondamentale per rivoluzionare la mobilità della città. La tramvia Togliatti sarà un’opera strategica per il quadrante sud-est della capitale perché connetterà le linee metro A, B e C e la ferrovia urbana FL2. La linea è ancora più importante perché è il primo tracciato tangenziale e rappresenta il primo stralcio di una tratta ben più lunga che sarà implementata dal tram che da Subaugusta arriverà fino all’Ardeatina e poi a Marconi per ricongiungersi con il tram 8”.
“Si tratta di una linea tangenziale strategica – ha aggiunto il Presidente della Commissione Mobilità Giovanni Zannola – che riveste un’importanza particolare per il quadrante in cui verrà realizzata, poiché consentirà di ridurre l’uso dell’automobile, promuovendo l’utilizzo di un sistema di trasporto pubblico su ferro, più sostenibile ed efficiente”.
Il commento di Legambiente Lazio
“A Roma l’apertura del cantiere di Tram Togliatti segna una grande e positiva giornata per la transizione ecologica nella mobilità della Capitale, oggi non poteva di certo mancare il nostro sostegno e la nostra vicinanza all’amministrazione romana – commentano Stefano Ciafani presidente nazionale di Legambiente e Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio e responsabile mobilità dell’associazione, entrambi presenti all’appuntamento – che riapre il cantiere di un nuovo Tram dopo ventisei anni dall’ultimo realizzato. Le nuove linee di tram previste insieme a questa, ridisegneranno lo spazio urbano in maniera inequivocabile, con una città più moderna e sostenibile; è per questo che siamo “Attaccàti al Tram” per ciò che di buono rappresenterà a Roma. Ora avanti con tutti i cantieri della transizione ecologica che continueremo ad accompagnare e sostenere, con i nostri caschetti gialli e i nostri slogan: per ridurre l’inquinamento atmosferico, il folle numero di auto circolanti e le emissioni climalteranti, cominciando finalmente a dare un grande contributo romano, nella lotta alla crisi climatica che continua velocemente a sconvolgere i territori e la vita di comunità intere come anche in queste ore vediamo accadere per l’ennesima volta anche in Italia”.
“Dopo la Tranvia della Togliatti sono infatti previste altre 3 linee: Stazione Tiburtina-Verano, Termini-Girdinetti-Tor Vergata e TVA Termini-Vaticano Aurelio lungo arterie periferiche e nel cuore di Roma, tutte spinte e sostenute con forza dall’associazione del cigno verde e che infatti erano uno dei 100 cantieri all’interno della campagna nazionale di Legambiente “Cantieri della Transizione Ecologica”, conclude l’associazione.