È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero dell’Ambiente che fissa i criteri che le imprese dovranno rispettare per accedere al contributo per l’acquisto e l’utilizzo di materiali e prodotti alternativi a quelli in plastica monouso.
La formula è quella del credito d’imposta, pari al 20% e per un massimo di 10 mila euro, per le imprese che acquistano prodotti riutilizzabili o realizzati in materiale biodegradabile o compostabile, certificato Uni Ee 13432:2002.
Complessivamente sono stati stanziati 10 milioni di euro.
I prodotti ammessi al credito sono elencati in un allegato del decreto legislativo 196/2021, che recepisce la Direttiva Ue sulla riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti di plastica. Si tratta prevalentemente di prodotti destinati al contatto con gli alimenti, ma non solo. Rientrano:
- Tazze o bicchieri per bevande, inclusi i relativi tappi e coperchi
- Contenitori per alimenti che soddisfano congiuntamente i seguenti criteri: destinati al consumo immediato, sul posto o da asporto; generalmente consumati direttamente dal recipiente; e pronti per il consumo senza ulteriore preparazione, per esempio cottura, bollitura o riscaldamento, compresi i contenitori per alimenti tipo fast food o per altri pasti pronti per il consumo immediato, ad eccezione di contenitori per bevande, piatti, pacchetti e involucri contenenti alimenti
- Bastoncini cotonati
- Piatti e posate
- Cannucce, agitatori per bevande e aste da attaccare a sostegno dei palloncini
- Contenitori per alimenti in polistirene espanso, destinati al consumo immediato, sul posto o da asporto, compresi i contenitori per alimenti tipo fast food o per altri pasti pronti per il consumo immediato, a eccezione di contenitori per bevande, piatti, pacchetti e involucri contenenti alimenti
- Contenitori per bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi
- Tazze o bicchieri per bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi.