“Agricoltura, ambientalisti alla riscossa!” – Rivedi il nostro incontro del 26 febbraio

Dopo il primo dibattito del 12 febbraio, Eco dalle Città è tornata a proporre una occasione di incontro e di approfondimento. L'appuntamento ha visto la partecipazione di Monica Frassoni da Bruxelles che ha presentato una sintesi e una puntualizzazione su cosa è veramente cambiato nelle decisioni europee. Sono inoltre intervenuti diversi addetti ai lavori e ambientalisti per portare la loro testimonianza e il loro punto di vista

Ho tratto da questo incontro l’idea che forse gli agricoltori sostenibili dovrebbero formare un quarto sindacato. Quelli esistenti, Coldiretti, Cia e Confagricoltura, sono troppo coinvolti nella gestione e nella difesa degli interessi prevalenti, che perlopiù coincidono con quelli dell’agroindustria e della grande distribuzione. La PAC premia la quantità più che la qualità, la grande impresa più che la piccola. Come ci ha confermato Monica Frassoni da Bruxelles, è falso che il Green New Deal e le altre impostazioni ambientaliste maturate negli anni scorsi abbiano messo in difficoltà gli agricoltori. I problemi degli agricoltori, la povertà che affligge molti, soprattutto piccoli, derivano dai meccanismi di mercato, non dagli standard ambientali.

Andrea Beretta ha ironizzato sui trattori che pesano tonnellate e fanno sprofondare il terreno. Si è fantasticato su possibili trattori elettrici, o almeno che siano a basso consumo. Alessandra Turco ha spiegato che le organizzazioni di categoria sono così forti perché c’è bisogno di loro per ragioni burocratiche e di servizio, ma non rappresentano le ragioni dell’agricoltura sostenibile e neanche della maggioranza dei piccoli produttori. Elisa Campra, Oliviero Alotto e Davide Lo Bue hanno argomentato sui diversi aspetti di questo conflitto. Tutti d’accordo sul fatto che l’agricoltura è stata data troppo per scontata, che le emissioni del comparto sono troppo alte e che solo da una maggiore informazione può partire una alternativa o almeno soluzioni più ragionevoli. Le elezioni europee saranno molto importanti per determinare la sopravvivenza di un Green New Deal nel settore.

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