È nell’agricoltura la prima grande e completa retromarcia della transizione ecologica europea? Sembrerebbe di sì. Nelle intenzioni di Timmermans, il padre del Green New Deal, l’agricoltura doveva avere un posto importante, per quanto riguarda le emissioni ma anche per quanto riguarda la biodiversità e la salubrità in generale. I trattori in rivolta cosa sono riusciti a ottenere? Probabilmente ben poco per quanto riguarda i loro redditi, ma molto sul piano di chi voleva contrastare le norme ecologiche.
Dopo il primo dibattito del 13 febbraio (di cui accludiamo le registrazioni in basso), Eco dalle Città torna a proporre una occasione di incontro e di approfondimento. Monica Frassoni da Bruxelles ci introdurrà con una sintesi e una puntualizzazione su cosa è veramente cambiato nelle decisioni europee (esempio: sui pesticidi più che di retromarcia è forse più appropriato parlare di soffocamento sul nascere. Altro esempio: sul 4% di terreni agricoli da “rinaturalizzare” più che di abolizione è forse più appropriato parlare di proroga.)
Abbiamo inserito in locandina alcuni di coloro che interverranno e che hanno a che fare con l’agricoltura. Il titolo ” Ambientalisti alla riscossa” è ovviamente un auspicio. Se il primo round è andato al fronte anti-ecologista non è detto che la storia si fermi qui. E soprattutto è il caso che chi può si riorganizzi.
