Si avvicina l’appuntamento con la Conferenza europea sulle città e le città sostenibili (ESCT) che si svolge una volta ogni quattro anni ed è organizzata dall’ICLEI, la rete globale formata da oltre 2500 governi locali e regionali impegnati nello sviluppo urbano sostenibile, attiva in oltre 125 paesi. Nel 2024 è la città danese di Aalborg ad ospitare l’evento, in programma dal 1° al 3 ottobre, che ha come temi fondamentali il cambiamento climatico e la resilienza urbana.
Con un livello di governance più vicino alle persone e con circa il 70% delle emissioni globali di CO2 (IPCC 2022), “le aree urbane sono in una posizione unica per attuare una transizione democratica e sostenibile con il sostegno dei governi nazionali e delle istituzioni europee” recita una nota dell’ICLEI.
Questa sarà la terza volta che Aalborg ospiterà la conferenza, basandosi sull’eredità delle edizioni e dei risultati precedenti, tra cui la più recente conferenza del 2020 che ha portato al messaggio di Mannheim. L’edizione 2024 segna anche il 30° anniversario della Carta di Aalborg (1994) e il 20° anniversario degli impegni omonimi (2004). Per celebrare l’occasione, oltre a rispondere alle esigenze dell’emergenza climatica in corso, l’evento di quest’anno promette di alzare l’asticella.
Basandosi sulle discussioni e sul messaggio di Mannheim del 2020, Aalborg2024 sottolineerà anche l’importanza della democrazia nel guidare le soluzioni locali a una varietà di sfide legate alla sostenibilità, tra cui tre cambiamenti politici chiave, delineati di recente in una lettera congiunta alla Commissione europea da otto reti leader di città e regioni: governance condivisa dal basso verso l’alto, finanza integrata più efficiente e una transizione più inclusiva e coesa.
Dai workshop in loco e fuori sede alle mostre e alle sessioni di approfondimento, la conferenza fornirà una miriade di opportunità ai partecipanti di contribuire alla trasformazione sostenibile delle città europee.