Volantini in 10 lingue per una corretta raccolta differenziata e su come utilizzare i Centri di raccolta e gli Ecomobili, evitando di abbandonare rifiuti e ingombranti in strada. L’iniziativa è della multiutility veneziana Veritas Spa ed è la prima di una serie di attività di comunicazione che coinvolgerà le comunità straniere, a partire a quella del Bangladesh, che con circa 10.000 presenze nel territorio risulta la seconda più numerosa d’Italia, dopo Roma.
Le lingue dei volantini (scaricabili dal sito www.gruppoveritas.it) sono italiano, albanese, arabo, bengalese, cinese, inglese, francese, macedone, rumeno, spagnolo e ucraino.
“Scopo dell’iniziativa – spiega Veritas – è trasmettere messaggi informativi ed educativi sul rispetto dell’ambiente, le buone pratiche ambientali e la sostenibilità anche a persone che arrivano da mondi e culture molto diversi, dove purtroppo la salvaguardia della natura non è ancora una priorità. Si tratta, in sostanza, di un’iniziativa di comunicazione ma anche di uno strumento per aumentare il dialogo, l’integrazione e la condivisione di obiettivi comuni”.
In occasione del Carnevale, Veritas ricorda alla popolazione l’importanza di differenziare bene i rifiuti e i vari materiali, evitando di abbandonarli in strada o intorno ai cassonetti e ai cestini portarifiuti da passeggio. E lo ricorda in modo particolare ai proprietari e ai gestori di appartamenti turistici, che devono mettere a disposizione degli ospiti le necessarie e corrette informazioni per conferire quotidianamente i rifiuti prodotti dagli affittuari. “Sempre più spesso, spiega infatti Veritas – i netturbini sono costretti a raccogliere sacchetti abbandonati accanto alle porte o, peggio, inseriti nei cestini portarifiuti da passeggio o abbandonanti lungo le strade”.
Per questo, dice l’azienda, sono stati e saranno aumentati i controlli presso i proprietari di appartamenti dati in affitto turistico e, con l’occasione, segnalati quelli che non dovessero risultare regolari.
Lo scorso anno, gli ispettori ambientali di Veritas hanno effettuato solo a Venezia e isole oltre 10.000 controlli ed elevato 600 multe, gran parte delle quali a proprietari e gestori di appartamenti turistici e di pubblici esercizi che non rispettano le ordinanze sul conferimento dei rifiuti e li abbandono in strada o non fanno la raccolta differenziata.
“È importante ricordare che non dividere correttamente i rifiuti rappresenta non solo una violazione delle leggi e delle normative, ma compromette il riciclo, quindi peggiora l’ambiente dove viviamo, e fa crescere la produzione di rifiuti pro capite, realizzando ulteriori diseconomie e penalità economiche che finiscono per gravare nelle bollette di tutti”.
La sanzione per chi viola le regole di conferimento dei rifiuti parte da 300 euro, ma l’inquinamento che deriva dagli abbandoni e dagli errati conferimenti è fonte di degrado e presto arriverà a compromettere lo stesso turismo, oltre che l’ambiente.