Sabato 14 settembre a Poirino in provincia di Torino è in programma un incontro informativo sul corretto conferimento degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile organizzato dal consorzio nazionale Biorepack e dal Consorzio Chierese per i servizi.
Biorepack dal 2018 persegue l’ottimizzazione della gestione del fine vita degli imballaggi in bioplastica compostabile: dalla promozione della loro etichettatura alla loro riconoscibilità, dal corretto conferimento da parte dei cittadini nella raccolta differenziata dell’umido domestico alla garanzia del raggiungimento degli obiettivi di riciclo attraverso il compostaggio, anche mediante campagne di comunicazione specifiche. Nel ciclo di eventi informativi verrà sottolineato in modo particolare l’errore spesso commesso di riciclare le bioplastiche insieme alla plastica, ignorando che i due materiali sono invece molto diversi tra loro.
“I rifiuti di imballaggio in plastica biodegradabile e compostabile certificati a norma EN 13432 (shopper, sacchetti ortofrutta, sacchetti e buste per alimenti, pellicole, stoviglie, imballaggi, vaschette, capsule per bevande e altri) devono essere conferiti nella raccolta differenziata dei rifiuti organici umidi – fanno sapere gli organizzatori – Nella stessa frazione, anche se non si tratta di imballaggi, si possono conferire sacchetti per il contenimento della frazione organica umida, stoviglie, posate e palette, capsule del caffè compostabili.”
L’obiettivo dell’incontro è quello di stimolare una corretta gestione di questo tipo di rifiuti, evidenziando i vantaggi economici e ambientali di cui si potrebbe beneficiare adottando un comportamento improntato alla sostenibilità.
L’appuntamento è per sabato 14 settembre dalle 9 alle 12 in piazza Fontana della Giovinezza a Poirino. Appuntamento che fa seguito agli altri incontri organizzati a inizio settembre in diversi Comuni del torinese tra cui Carmagnola, dove in occasione della 75° Fiera del Peperone domenica 8 settembre si è tenuta una tavola rotonda sul tema delle bioplastiche e dello spreco alimentare.