Con il tono scherzoso e divertente di un docente e di un alunno, Giovanni Storti e Giacomo Poretti, ci ricordano quanto sia fondamentale essere ben informati, perché solo così possiamo capire che il processo del riciclo inizia dalla nostra capacità di separare i rifiuti.
Per chiarire le perplessità e spiegare come fare una buona raccolta differenziata dei prodotti di carta e cartone, ritorna la campagna “Cartvard University” – la presunta Università che mette al centro il mondo della cellulosa – in onda in questi giorni.
Forse non tutti sono consapevoli che l’Italia del riciclo di carta e cartone è da laurea cum lode: un successo per il paese che parte dai cittadini!
Nel 2023, grazie all’impegno di tutti, raggiungeremo l’85% di riciclo degli imballaggi cellulosici, in netto anticipo rispetto agli obbiettivi UE 2030. Ma non ci vogliamo certo fermare ora! Il riciclo di carta e cartone ci insegna una lezione importante: quando differenziamo correttamente i nostri rifiuti diamo il via ad un’economia virtuosa e circolare grazie ad una filiera che trasforma quotidianamente rifiuti in risorse.
Questo è valido soprattutto in vista delle festività natalizie, momento in cui scatole, pacchi e pacchetti si concentreranno sotto l’albero per accompagnare regali e convivialità di milioni di cittadini.
Ma quali sono gli errori e i dubbi più frequenti?
– Occhio alla carta! Quando si scarta il regalo fare attenzione alla carta che lo avvolge: non sempre è riciclabile con carta e cartone. Come fare allora? strappiamone un pezzo: se si vede la tipica fibra di cellulosa, allora è corretto conferirla con la carta.
– Rompere le scatole! Qualsiasi sia la dimensione dell’imballaggio che contiene il dono tanto atteso, ricordare di appiattirlo e comprimerlo in modo da ridurne il volume prima di conferirlo nel contenitore della carta.
– Attenzione ai nemici del riciclo! Prima di conferire la scatola togliere nastri adesivi, graffette, punti metallici e nastrini oltre a divisori interni e singoli involucri, se non sono di carta. Se si tratta di sacchetti di carta, verificare che all’interno non rimangano scontrini: la carta termica, di cui la maggior parte è composta, non va mai nel contenitore della carta.
– Con la carta va solo…la carta! Ricordare di non gettare anche sacchetti in plastica o bioplastica usati per raccogliere carta e cartone nel contenitore della differenziata, sì invece al sacchetto di carta.
– Nei cesti con specialità gastronomiche, fare attenzione a non gettare nella differenziata la carta unta o sporca.
– Se si tratta di confezioni per il panettone o pandoro non si può sbagliare: il cartone va nella carta e il sacchetto interno no.
Ancora dubbi? Ci sono tanti strumenti a disposizione per informarsi bene: verificare le indicazioni del proprio Comune di residenza o quelle riportate sulle confezioni.
E se ancora non abbiamo trovato la risposta c’è una sezione su misura per te: DOVE LO BUTTO clicca qui