Mentre all’interno alcuni ragazzi di Fridays For Future contestano Mario Draghi e altri rappresentanti politici, diversi attivisti di Extinction Rebellion, il movimento globale ecologico e non violento, si sono radunati fuori dal MiCo di Milano che ospita i lavori della Pre Cop26, il meeting di governi e istituzioni internazionali sul clima in preparazione della Cop26 di Glasgow: “Come lo struzzo gigante che si aggira per il presidio, i governi continuano a tenere la testa sotto la sabbia” dicono gli attivisti. Ecco la nota che hanno rilasciato su facebook:
“Mentre al blocco stradale nella zona della city life di Milano diversə manifestantə sono statə e portate via dalle forze dell’ordine, altre persone sono in presidio da questa mattina al Gate 2 del MiCo. Sirene suonano l’allarme di questa crisi che colpirà miliardi di persone. È per l’urgenza della crisi che bussiamo alle porte del MiCo, dove si stanno svolgendo i lavori della #PreCOP26. Macchiamo di rosso queste politiche, perché ci stanno portando verso un futuro di collasso climatico ed ecologico, verso crisi sociali sempre più drammatiche. Come lo struzzo gigante che si aggira per il presidio, i governi continuano a tenere la testa sotto la sabbia.Con i nostri corpi, la nostra rabbia e il nostro amore denunciamo pubblicamente il fallimento delle COP e l’inerzia dei governi nell’affrontare la crisi climatica ed ecologica.Chiediamo ai paesi membri della #COP26 l’istituzione di Assemblee Cittadine, che restituiscano il mandato politico di tutela della popolazione in mano alla stessa.I governi hanno fallito nel proteggerci e per questo ci ribelliamo”.
Poco distante un manifestante del medesimo gruppo ambientalista, che stava bloccando il traffico per protesta nella zona del meeting, è stato caricato in macchina dalle forze dell’ordine e portato via. Extinction Rebellion scrive: “Oggi pratichiamo una disobbedienza nonviolenta contro l’immobilismo politico, infrangiamo la legge per ottenere il cambiamento necessario a salvarci. I blocchi nonviolenti continuano con tutte le persone che sono rimaste. Le COP hanno fallito, la Ribellione non si ferma!”