L’analisi degli effetti del cambiamento climatico, la rivoluzione verde e le buone pratiche per la salvaguardia della Terra sono il cuore del National Geographic Fest 2021. Una rassegna ibrida organizzata dal celebre magazine ambientale che si svolgerà dal 6 al 12 novembre sia in presenza a Milano al CityLife Anteo e CityLife Shopping District sia online con incontri trasmessi in diretta streaming su nationalgeographic.it.
Oltre 35 appuntamenti, 7 proiezioni e 3 première con più di 45 ospiti nazionali e internazionali per esplorare, analizzare, (ri)scoprire e valorizzare il Pianeta che ci ospita e le sue incredibili risorse.
Quattro sezioni
Nato con l’intento di influenzare una nuova sensibilità verso l’ambiente, il National Geographic Fest 2021 vede protagonisti numerosi National Geographic Explorer, scienziati, ricercatori, ambientalisti e storyteller, fautori del cambiamento, capaci di indentificare le sfide del nostro tempo e farsi promotori di nuove soluzioni. Quattro le sezioni in cui si articola il programma pensato per sviluppare argomenti, tematiche e suggestioni attraverso una pluralità di voci e professionalità. Da una parte, gli Explorer e fotografi di National Geographic che racconteranno la propria missione, e i giovani della Green Generation (scesi in piazza per il clima proprio a Milano guidati dalle attiviste internazionali Greta Thunberg e Vanessa Nakate ndr) , invitati a condividere le storie di impegno e innovazione che caratterizzano la nuova onda verde; dall’altra, ospiti istituzionali e di imprese private, pronti a individuare le sfide e le opportunità che le nostre comunità devono affrontare in tema ambientale, e infine i Green Leader, grandi aziende che prenderanno parte a sessioni speciali rappresentando la loro visione della sostenibilità.https://4417643ad11d86d9d4467acbc728a783.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-38/html/container.html?n=0
I protagonisti
Dal passato al futuro. Il National Geographic Explorer e paleontologo Federico Fanti spiegherà come e perché potremmo essere noi i “nuovi dinosauri” mettendo in relazione il clima di ieri e quello di domani. Michael E. Mann, il cui ultimo libro “La nuova guerra del clima” mette l’accento sull’ostruzionismo di alcune aziende di combustibili fossili per rallentare la decarbonizzazione dell’economia, approfondirà i fattori che ancora determinano pericolosi cambiamenti climatici, mentre l’esperta di diritti umani Chiara Soletti e l’ingegnere ambientale Stefano Caserini analizzeranno il collegamento tra clima e ‘evoluzione della società, tra emigrazioni di massa e guerre per la sopravvivenza sottolineando l’importanza di progetti di sostegno internazionali.
Le sorti del Pianeta sono nelle mani delle nuove generazioni, per questo non mancheranno incontri con alcune delle più talentuose e promettenti giovani menti in circolazione. Tra queste Francesco Barberini, quattordicenne aspirante ornitologo, Alfiere della Repubblica e già autore di cinque libri; il quarantenne Tom Szaky, che a soli 19 anni ha fondato l’azienda di riciclaggio TerraCycle; i biologi marini e National Geographic Explorer Tania Pelamatti e Giovanni Chimienti, impegnati in innovativi progetti di tutela del mare, e la coppia formata da Alessia Iotti, disegnatrice e attivista climatica, e Adele Zaini, fisica, alpinista e attivista climatica, che raccontano i cambiamenti climatici unendo fumetto e scienza. Tra gli altri speaker nazionali e internazionali Jill Tiefenthaler, prima donna a occupare un posto come Ceo nella National Geographic Society che ogni anno finanzia ricerche scientifiche, programmi di formazione e tutela ambientale in tutto il mondo, e Francesca Santoro, specialista di Programma della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco, prima donna italiana ad entrare nella rosa dei 35 giovani innovatori e innovatrici selezionati dal Mit Technology Review, come i più promettenti in tutta Europa.https://4417643ad11d86d9d4467acbc728a783.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-38/html/container.html?n=0
Fotografi, fotoreporter e mostre
Infine, perché la dimensione della riflessione si accompagni a alla forza delle immagini, il National Geographic Fest propone appuntamenti con alcuni dei più importanti fotografi e fotoreporter contemporanei e mostre fotografiche. A condividere la propria testimonianza saranno Davide Monteleone e Gabriele Galimberti, entrambi vincitori del World Press Photo, Fabiano Ventura, che ha dedicato gli ultimi 12 anni a studiare i ghiacciai e lo stato delle vette più alte al mondo, la fotogiornalista Nadia Shira Cohen, che con il suo obiettivo mette a fuoco questioni legate a diritti umani e riproduttivi, problematiche ambientaliste, rivoluzione e processi migratori e Alberto Luca Recchi, intrepido ”esploratore del mare”. Inoltre, in piazza Tre Torri, con il contributo di National Geographic, sarà allestita la mostra Planet or Plastic? che esporrà settanta immagini accompagnate da infografiche per raccontare la produzione e il consumo di plastica, dagli anni ’50 a oggi.
Le anteprime
Sette giorni di incontri, interviste, dialoghi e tavole rotonde ma anche di proiezioni con le anteprime di Becoming Cousteau (titolo originale), straordinario documentario con oltre 550 ore di materiali inediti e d’archivio sulla vita dell’esploratore Jacques-Yves Cousteau prossimamente disponibile su Disney+; la produzione originale di National Geographic Il cacciatore di dinosauri: missione Gran Bretagna, che tra leggende, scienza e grandi personaggi ci porta in un affascinante viaggio nella storia della paleontologia e i suoi segreti. Il documentario sarà prossimamente in onda su National Geographic (Sky, 407); The Rescue, che attraverso interviste esclusive e materiale inedito racconta la vicenda che nel 2018 ha tenuto il mondo con il fiato sospeso: l’eroico salvataggio dei 12 ragazzi e del loro allenatore intrappolati in una grotta allagata in Thailandia.
Qui il programma completo delle singole giornate.
Gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria su: https://citylife.spaziocinema.18tickets.it/ e presso la biglietteria CityLife Anteo. Per accedere è obbligatorio essere muniti di Green pass valido, ed è necessario indossare la mascherina chirurgica o FFP2 per tutta la permanenza all’interno degli spazi.