Venerdì 10 giugno è stata inaugurata a Lecce la nuova sede del CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, che consolida così il proprio ruolo sul territorio leccese e pugliese iniziato 15 anni fa. Un ruolo che vede il centro di ricerca protagonista della comunità scientifica internazionale d’avanguardia e che fa del capoluogo salentino un avamposto mondiale di produzione e condivisione di conoscenza sul futuro. A Lecce la nuova casa delle scienze del clima: internazionale, multidisciplinare e di frontiera
Per l’inaugurazione è stato organizzato l’evento “Foresight Dialogues. Il futuro del pianeta e delle persone”, un incontro pubblico con scienziati, esperti, decisori politici, per un dibattito a più voci su metodi e strumenti per migliorare la conoscenza scientifica e la consapevolezza dell’opinione pubblica sulla crisi climatica in atto. Un confronto pubblico sui temi determinanti per la costruzione del futuro delle attuali e delle prossime generazioni: ricerca scientifica d’avanguardia, le frontiere dell’innovazione tecnologica e del calcolo, il cibo e le risorse idriche come sfida di frontiera globale e locale.
Sono intervenuti a dialogare di “Scienze del Clima e Transizione Sostenibile” Antonio Navarra – Presidente CMCC, Professore Ordinario Università di Bologna, Carlo Salvemini – Sindaco di Lecce, Alessandro Delli Noci – Assessore Sviluppo Economico, Regione Puglia, Claudio Michele Stefanazzi Capo Gabinetto del Presidente Regione Puglia, Enrico Giovannini – Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Mauro Petriccione – Commissione Europea, Direttore Generale DG Clima, Carlo Carraro – Professore Ordinario di Economia Ambientale, Università Ca’ Foscari Venezia, CMCC e Vicepresidente Working Group III, IPCC.
È seguita una sessione sul tema delle politiche europee per la transizione climatica con Paolo De Castro – Europarlamentare, Raffaele Fitto – Europarlamentare, Riccardo Valentini – Fondazione CMCC e Professore Ordinario Università della Tuscia, moderata da Luca Fraioli – Repubblica, Green & Blue. Infine, hanno riflettuto sul futuro dell’acqua Giulio Boccaletti – Autore di “Acqua. Una biografia” e Tina De Francesco – Acquedotto Pugliese S.p.A., con la moderazione di Tommaso Perrone – direttore LifeGate.
La nuova sede e le attività
Con l’evento si inaugura quindi ufficialmente l’edificio che ospita, oltre al team multidisciplinare di scienziati del CMCC, la sede legale e amministrativa, il nuovo Centro di Supercalcolo, spazi destinati ad eventi e attività di divulgazione per allargare l’impatto della scienza sulla società. La nuova sede, che solo a Lecce ospita un team internazionale di circa 90 persone tra ricercatori, personale amministrativo e di comunicazione, completa il network di sedi distribuite su tutto il territorio italiano (Bologna, Caserta, Milano, Roma, Sassari, Venezia e Viterbo), che connette Università e Istituti di ricerca in una collaborazione fortemente interdisciplinare mirata a sviluppare e promuovere la conoscenza nel campo delle scienze del clima.
I 3.300 mq di spazi, ristrutturati e allestiti grazie al Fondo regionale per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, sono occupati dalla task force multidisciplinare che coinvolge esperti di oceanografia e modellistica del mare, dall’oceano globale alla scala regionale (Mar Mediterraneo, Mar Nero) e costiera, esperti di calcolo avanzato, data science, machine learning e Intelligenza Artificiale, ed esperti di impatti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi terrestri e sul settore agro-forestale. Le attività di ricerca della task force spaziano dalla scala globale a progetti focalizzati sulla regione Puglia, concentrati sulla definizione di strategie e soluzioni per il territorio regionale.
È da questo capitale umano che nascono e si sviluppano, in collaborazione con oltre un centinaio di persone afferenti alle altre sedi della Fondazione CMCC e con decine di altri centri a livello nazionale e internazionale, studi sull’interazione tra il clima, l’ambiente, l’economia e la società, ricerche a supporto della costruzione di politiche per progettare un futuro che da subito sappia trovare le risposte adeguate alle sfide dei cambiamenti climatici.
Un luogo per tutta la città: formazione e divulgazione
Gli spazi costituiscono un beneficio per l’intera comunità leccese, ospiteranno iniziative mirate a coinvolgere i cittadini nella ricerca scientifica e nella divulgazione dei suoi risultati. Eventi pubblici, incontri, dibattiti,
meeting internazionali di ricerca animeranno la sede e offriranno una proposta culturale a tutto il territorio con l’obiettivo di contribuire ad accrescere la consapevolezza pubblica sulle principali sfide del futuro. Così come troveranno spazi adeguati le iniziative con cui il CMCC promuove la formazione di alto livello sui cambiamenti climatici co-organizzando con le Università partner corsi di Dottorato e Master.
In particolare, sul territorio salentino, CMCC collabora con l’Università del Salento nell’ambito dei programmi di dottorato in Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali e in Ingegneria dei Sistemi Complessi, e sostenendo borse di studio per il corso in Sviluppo Sostenibile e Cambiamenti Climatici.
Il Centro di Supercalcolo
Il Centro di Supercalcolo del CMCC a Lecce, attivo dal 2008, è la più grande struttura di calcolo in Italia – e tra le più avanzate in Europa – dedicata esclusivamente alla ricerca sui cambiamenti climatici e alle loro interazioni con la società e i sistemi economici. Fulcro dell’infrastruttura tecnologica che consente al CMCC di realizzare e sviluppare scenari e modelli sul futuro del clima, il Centro di Supercalcolo è stato potenziato – grazie a fondi europei dedicati al Programma Operativo Regionale 2014-2020 della Regione Puglia – sia per quanto riguarda la struttura di calcolo che i sistemi di archiviazione dei dati, che consentono di gestire e conservare nel medio e lungo termine l’enorme quantità di dati climatici prodotti dalle attività di ricerca e operative del centro.