Tre nuovi ecocompattatori per l’avvio a riciclo delle bottiglie in Pet a Firenze, che affiancano i primi tre già in funzione in città che si trovano presso i centri commerciali Coop di Gavinana, Ponte a Greve e via Carlo del Prete. I nuovi sono situati uno ai giardini intitolati a Niccolò Galli a Campo di Marte, uno davanti alla stazione di Santa Maria Novella, lato via Valfonda, uno accanto alla Fortezza da Basso. Sono stati finanziati dal ministero dell’Ambiente per 90 mila euro. Nei prossimi mesi ne saranno installati altri due, uno in piazza all’Isolotto e uno al Parco di San Donato.
“Vogliamo diffondere sempre più l’uso di questo strumento perché permette una migliore raccolta differenziata e più facilità di recupero della materia – dichiara l’assessore all’Ambiente Andrea Giorgio -. I numeri delle sperimentazioni fatte sono ottimi: alla Coop di Ponte a Greve, per esempio, vengono portate circa 108 mila bottiglie al mese, a Gavinana 45 mila, in via Carlo del Prete quasi 40 mila. Significa che i cittadini apprezzano questo nuovo strumento e che hanno capito l’importanza di ridurre i rifiuti e riciclarli correttamente. Anche le ricadute in termini ambientali sono notevoli: si stima che complessivamente in media si sono risparmiati oltre 17 tonnellate di CO2 al mese”.
Nei punti vendita Coop gli ecocompattatori danno anche punti sulle carte soci dei clienti della cooperativa.
“Vogliamo inserire gli ecocompattatori nel percorso di ‘Firenze città circolare’ e arrivare a premiare tutti coloro che hanno adottato comportamenti virtuosi sui rifiuti – prosegue l’assessore Giorgio – così da incentivare ulteriormente la raccolta differenziata. Nostro obiettivo, a regime, è quello di raggiungere almeno 400 mila bottiglie al mese nei sei ecocompattatori finora installati”.
L’assessore ricorda che “in Italia ogni anno consumiamo 9 miliardi di bottiglie di plastica e questa è responsabile dell’80% dell’inquinamento dei mari. Una singola bottiglia abbandonata nell’ambiente si degrada in 450 anni. Per questo è così importante lavorare al suo corretto riciclo e perché i rifiuti diventino una risorsa. Per raggiungere questo scopo la collaborazione tra istituzioni e cittadini è fondamentale”.
“Gli ecocompattatori – conclude – si aggiungono all’impegno generale dell’amministrazione per limitare il più possibile l’uso della plastica, per esempio con i 25 fontanelli d’acqua di alta qualità presenti in città, un impegno certificato anche dai riconoscimenti che il Comune ottiene ogni anno, tra cui quello di città Plastic Free per due volte di seguito”.