Sabato 15 giugno ReLife Recycling, divisione del Gruppo ReLife dedicata alla raccolta e al riciclo dei rifiuti, ha inaugurato il nuovo impianto di Gaglianico (Biella) alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin e del Sindaco di Gaglianico, Paolo Maggia. Lo stabilimento, che conta un’area industriale di circa 16.000 mq, è composto da due capannoni nei quali vengono ritirati e trasformati i rifiuti provenienti dalle raccolte differenziate urbane e dalle superfici private per un totale di quasi 90.000 tonnellate di rifiuti all’anno.
La divisione ReLife Recycling si impegna da anni, grazie ai suoi 18 impianti e 29 linee di produzione, a trasformare ciò che in partenza è rifiuto in risorsa con benefici ambientali ed economici all’interno di un circolo virtuoso di recupero dei materiali e di crescita sostenibile, che genera risparmi per le imprese e i cittadini.
L’attività di ReLife Recycling si basa su un sistema industriale rigenerativo e su un modello di produzione e di consumo che prevede il passaggio dal concetto di fine vita (End Of Waste) dei prodotti a quello di ricostruzione continua, per garantire approvvigionamenti sostenibili e relativi risparmi energetici e di consumo di materie prime.
“Con orgoglio oggi consegniamo al territorio un nuovo impianto all’avanguardia nel settore che gestirà anche i rifiuti della raccolta differenziata dei Comuni del Biellese creando, di fatto un valore tangibile per la comunità locale e non solo. ReLife continuerà a puntare all’innovazione tecnologica e alle sinergie di processo, monitorando costantemente ogni passaggio del ciclo di trasformazione, credendo nel futuro con investimenti sostenibili e lavorando sempre in sinergia con istituzioni e operatori del territorio” ha detto Domenico Marco Benfante, CEO di ReLife Group.
Il Sindaco Paolo Maggia all’inaugurazione “I miei complimenti a tutta la ReLife che ha deciso di investire nel territorio, potenziando questo polo di selezione che rappresenta un’eccellenza in cui si fa attività vera di selezione dei rifiuti. Mia auguro che, in futuro, possa crescere ancora di più a beneficio di tutti noi”.
“Siamo un Paese all’avanguardia a livello europeo e non solo, abbiamo già raggiunto il target europeo al 2030 sulla plastica e sistemi di riciclo come quello della ReLife sono importanti alleati nel percorso di valorizzazione delle materie prime” ha spiegato il Ministro Gilberto Pichetto Fratin che ha presenziato all’inaugurazione.
Il primo impianto di Gaglianico (Lotto 1) è dedicato quasi esclusivamente alla lavorazione e trasformazione in End of Waste di carta e cartone che vengono raccolti nei Comuni del Biellese gestiti dal Consorzio COSRAB e il resto dalla ReLife su superfici private.
Il secondo impianto (Lotto 2) è dotato di un impianto semiautomatico per la selezione e recupero delle raccolte multimateriali, composte da plastica, ferro, alluminio e tetrapak, in grado di separare e recuperare le diverse tipologie di rifiuti e avviarli separatamente al riciclo di materia. Il processo di lavorazione prevede la separazione dei materiali recuperabili, mentre la parte di sovvallo non recuperabile come materia, ridotta volumetricamente, è conferita ad impianti per recupero energetico o per la produzione di CSS (combustibile solido secondario) utilizzato in alternativa ai combustibili fossili nei cementifici e centrali di cogenerazione, superando il deposito in discarica.
Attualmente, nello stabilimento di Gaglianico, vengono trattati e recuperati le raccolte di carta-cartone e multimateriale plastico proveniente dal bacino di COSRAB, multimateriale plastico proveniente dal bacino CONSER VCO e imballaggi in plastica provenienti dal bacino ENVAL della Valle d’Aosta. Le altre quantità trattate provengono dalla raccolta di ReLife su superfici private.