Bologna rientra tra le realtà che beneficiano del riparto di risorse per interventi di sviluppo e potenziamento del trasporto rapido di massa in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Giovedì 4 novembre è stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni e dalla Conferenza Unificata lo schema di decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che indica tra gli interventi ammessi a finanziamento il progetto del tratto nord della seconda linea tranviaria di Bologna. È la Linea Verde, a servizio della direttrice Corticella-Castel Maggiore.
Il finanziamento, pari a circa 222 milioni e 142 mila euro copre l’intero fabbisogno richiesto dal Comune di Bologna per realizzare l’opera e per la fornitura dei tram per servire la linea.
Il tratto di tranvia finanziato avrà una lunghezza complessiva di circa 7,4 km e 18 fermate: dal capolinea sud posto in via dei Mille il tracciato si sviluppa verso nord lungo via Indipendenza, via Matteotti, piazza dell’Unità, questa parte in sovrapposizione con la Linea Rossa, per poi proseguire su via di Corticella, via Bentini, via Sant’Anna, via Byron, via Shakespeare, via Bentini fino a raggiungere la Stazione SFM Corticella per poi concludersi in territorio di Castel Maggiore in un’area accessibile da via Di Vittorio, ove saranno posti il capolinea e un parcheggio auto d’interscambio con la tranvia. Resta per ora escluso il prolungamento ipotizzato a servire la zona centrale dell’abitato di Castel Maggiore.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera era stato presentato dal Comune al MIMS nello scorso mese di gennaio ed il Ministero ha deciso di inserirlo tra quelli che usufruiranno delle risorse che il PNRR ha messo a disposizione per il potenziamento di metropolitane, tranvie e filovie.
Un nuovo fondamentale passaggio per procedere allo sviluppo della rete tranviaria indicata dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di cui Bologna e la Città metropolitana si sono dotate che si aggiunge a quello riguardante la prima linea tranviaria, la Linea Rossa, già finanziata in precedenza.
“Il tram è un’opera fondamentale per il futuro della città, il finanziamento del Ministero un risultato a cui abbiamo lavorato alacremente in queste settimane e che aspettavamo – commenta il sindaco Lepore -. Ma l’arrivo di queste risorse è un segnale positivo anche sotto un altro aspetto, quello della credibilità di Bologna nel paese. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato con noi per arrivare a questo risultato. Riconoscere questi fondi vuol dire avere fiducia nella nostra capacità di realizzare in tempi brevi un’opera complessa. E questo è di buon auspicio anche per gli altri progetti presentati.
Adesso sarà fondamentale concentrarsi, con la cabina di regia sulle infrastrutture che istituiremo la settimana prossima, sulla programmazione dei tempi e sulla riduzione al minimo degli eventuali disagi per i cittadini nella fase di realizzazione. Sono certo che sapremo insieme portare a casa il risultato per Bologna.”