I piani di sostegno all’economia per l’emergenza Covid adottati nel mondo rischiano di avere un effetto negativo sull’ambiente, visto che aiutano di più le attività tradizionali ad elevate emissioni di gas serra, piuttosto che quelle a basse o nulle emissioni. In Italia in particolare, gli aiuti alle imprese legate alle fonti fossili avranno effetti negativi quasi 4 volte quelli positivi degli aiuti alle imprese green. Lo sostiene uno studio del think-tank Vivid Economics, commissionato dal quotidiano britannico Guardian.
Secondo il Guardian, soltanto 4 grandi stati al mondo hanno al momento piani di sostegno che produrranno effetti positivi sull’ambiente: Francia, Spagna, Gran Bretagna e Germania, ai quali si deve aggiungere l’Unione europea. Negli altri paesi, gli aiuti alle fonti fossili e ad attività ad alte emissioni di carbonio avranno effetti negativi di gran lunga superiori a quelli positivi degli aiuti alle attività pulite.
Paesi come Italia, Canada, Corea del Sud e India hanno destinato risorse ingenti all’economia pulita, ma il loro sostegno ad attività ad elevate emissioni è di gran lunga superiore. Nel nostro paese, gli effetti negativi sull’ambiente degli aiuti saranno 4 volte gli effetti positivi. Cina, Brasile, Indonesia ed Australia hanno stanziato fondi esigui per le imprese a basse emissioni, rispetto a quelli massicci stanziati per le imprese tradizionali. I pacchetti di aiuti di Giappone, Russia, Arabia Saudita, Messico e Argentina avranno solo effetti negativi sull’ambiente.
In questo quadro, per la ricerca del Guardian resta l’incognita degli Stati Uniti. Gli aiuti dell’amministrazione Trump alle attività ad alte emissioni hanno conseguenze negative sull’ambiente 12 volte superiori agli effetti positivi degli aiuti ad attività a basse emissioni. Tuttavia, se l’amministrazione Biden riuscisse a varare il piano promesso di incentivi verdi per 2.000 miliardi, gli effetti positivi diventerebbero il triplo di quelli negativi.
Poco green e molto fossili: i piani di ripresa Covid minacciano le speranze climatiche globali
Il quotidiano britannico Guardian, attraverso una ricerca commissionata al think tank Vivid Economics, ha svelato che i fondi stanziati dai paesi in tutto il mondo per la crisi Covid sono in gran parte dedicati a combustibili fossili e ad attività ad alte emissioni