Considerata da tanti una delle città più evolute e progressiste d’Europa, Berlino potrebbe aggiungere alle sue caratteristiche di avanguardia civile anche quella di essere una città senz’auto. Per lo meno in centro.
Sono infatti più di 50.000 le persone che hanno firmato la petizione “Berlin Autofrei” per vietare quasi completamente il traffico privato motorizzato nell’area centrele di 88 km quadrati circondata dalla rete ferroviaria della S-Bahn e grande approssimativamente quanto le zone 1 e 2 di Londra.
In caso di successo, l’iniziativa porterebbe alla nascita della più grande area urbana senza auto al mondo, con eccezioni per i conducenti disabili, le attività dipendenti dalla logistica stradale e altri traffici vitali. A tutti gli altri cittadini invece sarebbero consentiti fino a 12 viaggi in auto a noleggio all’anno, ad esempio nel caso in cui dovessero cambiare casa.
Una nota sul sito di Berlin Autofrei recita: “Le automobili causano gravi danni alla salute umana e all’ambiente. Un centro città con poche auto migliora la qualità dell’aria, abbassa il livello di rumore e quindi ha un effetto enormemente positivo sulla salute collettiva. Lo spazio pubblico nel centro di Berlino è un bene prezioso e raro. Dovrebbe essere utilizzabile da tutti”.
“Le auto in movimento e in sosta sosta occupano una quantità sproporzionatamente grande di spazio – aggiungono i promotori – . Questa zona libera dal traffico è urgentemente necessaria: per treni, autobus e tram, per percorsi pedonali e piste ciclabili più ampi, per il gioco, per la convivenza di vicinato e la vita pubblica”.
Come sottolinea il Guardian, un rapporto del 2014 commissionato dal parlamento regionale di Berlino ha rilevato che il 58% dello spazio di traffico era dedicato alle auto, anche se solo un terzo degli spostamenti (e solo il 17% all’interno dell’anello della S-Bahn) veniva effettuato in macchina. Solo il 3% dello spazio è stato riservato alle biciclette invece, che rappresentano il 15% degli spostamenti (18% all’interno dell’anello).
Le auto parcheggiate occupavano 17 chilometri quadrati. In totale, in una delle città conosciute per essere tra le più “ciclabili” d’Europa è stato dedicato quindi quasi 20 volte più spazio alle auto che alle biciclette. A tutto ciò si aggiunge la questione della sicurezza degli utenti deboli della strada, visto che tre quarti delle vittime della strada nella città tedesca sono risultati pedoni o ciclisti.
Il Senato di Berlino sta attualmente esaminando la proposta e a partire da gennaio 2022 la Camera dei Rappresentanti avrà quattro mesi per discuterla. La fase successiva per la proposta della modifica di legge richiede 170.000 firmatari. Manuel Wiemann, portavoce dell’iniziativa, sostiene che gli organizzatori sono fiduciosi che la proposta passerà alla fase successiva.
“Secondo uno studio condotto dal ministero federale dell’ambiente il 91% delle persone ha affermato che sarebbe più felice senz’auto. Inoltre, solo un terzo dei berlinesi possiede effettivamente una macchina“, ha detto al Guardian. “Ma ciò non significa che le persone saranno automaticamente a favore. Se si arriva al voto finale, si tratterà di motivare la base proprio come in ogni altra votazione”.