Si è svolto a Meana di Susa il primo “Ecomori Camp”. Abbiamo dato questo nome a un soggiorno di due giorni in montagna per i ragazzi che collaborano all’attività dell’associazione Eco dalle Città – Sentinelle Salvacibo nei mercati di Torino. Abbiamo approfittato di un raro “ponte stretto”, quello del 25 aprile, cercando di valorizzare il desiderio vagamente espresso dai ragazzi di vedere posti nuovi, e abbiamo trovato un luogo bello, economico, amichevole e solidale, ovvero il Centro Martin Luter King, gestito dalla Chiesa Battista.
Per la maggior parte dei ragazzi Ecomori richiedenti asilo questa era ed è stata la prima occasione di accostarsi alle Alpi e la prima occasione di dormire al di fuori del solito Centro di Accoglienza. ( Si è dovuto chiedere il permesso alla Prefettura). All’iniziativa hanno partecipato anche alcuni ragazzi italiani dell’area di Fridays for Future. Il terzo ma decisivo ingrediente è stato quello dello spirito di iniziativa generosa di alcuni anziani del luogo: chi ci ha recuperato gran parte del cibo e cucinato, chi ci ha raccontato la storia e i motivi del No Tav e anche accompagnato in auto a vedere la neve, chi ha fatto una esposizione (con foto) dei progetti di “Tengo al Togo”, chi ha partecipato alla cena e aiutato con offerta libera.

Nel pomeriggio di venerdì la passeggiata del gruppo con i ragazzi sia neri che bianchi ha incrociato la commemorazione del 25 aprile, sempre in Meana, e poi è proseguita salendo per un sentiero nel bosco selvaggio. La stessa sera la sala da pranzo dell’ostello si è trasformata in una sorta di discoteca per balli scatenati. In un’altra passeggiata al sabato mattina si è saliti su un punto panoramico. Un ragazzo africano ha cominciato a dire che questo scarpinare gli ricordava i fuoristrada obbligati per sfuggire alla polizia algerina durante il viaggio verso l’Italia.
Due Ecomori a quel punto hanno raccontato a tutto il gruppo la storia di come si sono imbarcati, e sembravano piccole varianti del film Io Capitano. Commossi in particolare i ragazzi italiani. Nel pomeriggio c’è stato l’incontro con Valter dei NoTav di Susa che poi, come accennato, ha fatto da seconda auto per andare in alto e realizzare il sogno di chi non aveva mai toccato la neve. Poi sono venuti i promotori dell’associazione Tengo al Togo che hanno tenuto una conferenza sulle loro attività con l’Africa. Buba per gli Ecomori e Luca per i Fridays for Future hanno esposto le attività dei loro gruppi. Intanto il Centro Martin Luter King si era riempito di persone della valle, quasi tutti anziani e la cena è stata veramente partecipata.
In conclusione puntiamo costruire altre occasioni in cui si uniscono svago, esplorazione di natura e paesaggio, cucina, e “comunicazione interculturale”.