Dal 17 aprile 2025, il bike sharing di Bologna è stato esteso a nuove aree urbane, con l’obiettivo di facilitare la mobilità nelle zone attualmente interessate dai cantieri della linea verde del tram. Questa operazione rappresenta una fase ulteriore del piano di espansione del servizio, volto a promuovere l’utilizzo di mezzi sostenibili nei quartieri più coinvolti dalle trasformazioni infrastrutturali in corso.
Le nuove stazioni lungo il tracciato del tram
Lungo l’asse del futuro tracciato della linea verde, i punti di raccolta e rilascio delle biciclette sono stati collocati in posizioni strategiche, al fine di migliorare l’accessibilità e rispondere a una domanda crescente di mobilità alternativa. Le nuove postazioni sono attive:
- Via Erbosa, in prossimità di aree residenziali e commerciali;
- Via Zaniboni, nel tratto compreso tra via Corticella e via Arcoveggio;
- Zona Croce Coperta, con copertura su via Papini e una parte di via dei Giardini;
- Via Stoppato e via Solari, lungo l’asse di via Corticella.
Sono in corso le procedure per l’attivazione di ulteriori stazioni in via Ferrarese, in corrispondenza di via della Dozza, e per la realizzazione di una nuova area in zona Roveri, lungo via del Fonditore.
Espansione iniziata già a inizio 2025
L’attività di ampliamento della rete di bike sharing è iniziata già nei primi mesi dell’anno, con l’inclusione di zone come l’Ospedale Bellaria, la zona Birra e viale Fanin, tra la facoltà di Agraria e l’area commerciale di Meraville. Questi interventi hanno preceduto l’attuale fase di estensione in aree ad alta densità di traffico o soggette a modifiche urbanistiche.
Dati di utilizzo in crescita nonostante il maltempo
Nel primo trimestre del 2025 si è osservato un incremento del 6% nel numero di corse effettuate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato appare particolarmente significativo se si considera che le condizioni meteorologiche tra gennaio e marzo non sono state favorevoli all’uso delle biciclette. Complessivamente, da gennaio a fine marzo sono state registrate oltre 600.000 corse, confermando una tendenza in crescita dell’utenza.
Strategia di mobilità urbana e sostenibilità
L’estensione del servizio rientra in una strategia urbana più ampia che mira a favorire modalità di spostamento più sostenibili e a ridurre la pressione del traffico privato, in particolare nelle aree soggette a lavori infrastrutturali. Le biciclette in condivisione si confermano quindi come uno strumento utile per garantire continuità negli spostamenti, soprattutto in contesti in trasformazione.
Prospettive e sviluppi futuri
L’amministrazione comunale continuerà a monitorare l’utilizzo del servizio nelle nuove aree, al fine di valutarne l’efficacia e pianificare eventuali ulteriori potenziamenti. L’obiettivo resta quello di integrare il bike sharing con gli altri sistemi di trasporto pubblico e di rafforzare la rete ciclopedonale cittadina, in linea con gli obiettivi di sostenibilità urbana.