Dopo mesi di analisi e incontri con associazioni di categoria, residenti e attività commerciali, Milano è pronta a introdurre ufficialmente la nuova Zona a Traffico Limitato (ZTL) Quadrilatero, recentemente approvata dal Ministero competente. Con l’entrata in vigore, prevista indicativamente a metà maggio, si applicheranno nuove regole di accesso, soprattutto per quanto riguarda i veicoli adibiti al trasporto merci.
La decisione arriva al termine di un confronto tra l’Amministrazione comunale, commercianti e operatori della logistica. La principale novità riguarda l’ampliamento degli orari di accesso consentiti ai veicoli commerciali, per facilitare le operazioni di consegna e stoccaggio delle merci senza incidere sulla sicurezza dei pedoni e sulla qualità della mobilità pedonale dell’area.
Fasce orarie per veicoli trasporto merci
I veicoli adibiti al trasporto merci potranno accedere all’area dalle ore 20:00 fino all’una di notte e nella fascia mattutina dalle 9:00 alle 11:00. I veicoli destinati al trasporto di prodotti alimentari deperibili avranno un’ulteriore fascia oraria pomeridiana, dalle ore 16:00 alle 18:00, valida tutti i giorni.
Le nuove fasce orarie sono state definite in seguito allo studio effettuato da Amat, che ha rilevato una presenza pedonale particolarmente intensa tra le ore 11:00 e 18:00, con punte fino a circa 7mila pedoni all’ora, soprattutto tra le 13:00 e le 15:00. Tale analisi ha permesso all’amministrazione di garantire il bilanciamento tra le esigenze operative delle attività commerciali e quelle legate alla sicurezza pedonale.
Area e funzionamento del sistema di controllo
La ZTL Quadrilatero interesserà gli isolati delimitati dalle vie Manzoni, Senato, San Damiano, corso Monforte e via Cino del Duca. Una volta attivata, la ZTL resterà operativa 24 ore su 24, sette giorni su sette.
L’attivazione definitiva sarà preceduta da un periodo di due mesi di pre-esercizio, durante il quale le telecamere saranno operative solo per testare il funzionamento del sistema di rilevazione automatica delle infrazioni, senza emettere multe. Eventuali violazioni potranno comunque essere contestate dagli agenti della Polizia Locale in presenza.
Condizioni di ingresso e deroghe autorizzate
Restano confermate le condizioni di ingresso già previste. L’accesso sarà interdetto a tutti i veicoli non autorizzati. Potranno invece accedere, previa registrazione, i residenti e i domiciliati con permesso, i proprietari di box auto e posti auto all’interno della ZTL, chi è diretto verso autorimesse situate nell’area e i mezzi di servizio utilizzati da aziende che effettuano manutenzioni ordinarie o straordinarie, quali artigiani o impiantisti (con un limite di 50 ingressi annui), oltre ai veicoli di associazioni ed enti che offrono servizi gratuiti di assistenza sanitaria e pronto intervento.
In considerazione dell’importanza dell’area per gli eventi legati al settore moda, l’Amministrazione comunale ha previsto specifiche deroghe anche per i veicoli destinati a supporto delle manifestazioni, autorizzati temporaneamente dalla Polizia Locale. Ulteriori deroghe riguarderanno i veicoli diretti verso strutture alberghiere, servizi di taxi e Ncc (Noleggio con conducente) e le auto coinvolte in attività di car-valet.
Sistema automatico e condizioni specifiche
L’accesso dei veicoli commerciali avverrà automaticamente, senza obbligo di preventiva registrazione, grazie al sistema di telecamere in grado di identificare autonomamente la categoria del veicolo. Questo sistema riguarderà anche i veicoli per il trasporto di alimenti deperibili, con possibilità di accesso nella fascia pomeridiana aggiuntiva.
Per agevolare l’adattamento alla nuova normativa, il Comune ha stabilito che per il primo anno dalla sua entrata in funzione sarà consentito l’accesso alla ZTL anche a moto e ciclomotori, che potranno così circolare liberamente nell’area.
La decisione adottata dal Comune intende rispondere alle richieste espresse dagli operatori economici della zona, tutelando allo stesso tempo i flussi pedonali e la sicurezza generale dell’area interessata. La nuova regolamentazione è dunque frutto di una mediazione volta a garantire la coesistenza tra mobilità sostenibile, vivibilità e attività commerciali.