RAEE, Ecolight supera le 20mila tonnellate raccolte nel 2024

Nel 2024 il consorzio ha incrementato la quantità di rifiuti elettrici ed elettronici gestiti, rafforzato la propria presenza nella raccolta dei dispositivi di piccole dimensioni e delle sorgenti luminose, migliorato l’efficienza operativa attraverso una rete logistica capillare e ampliato la base delle imprese aderenti, consolidando il proprio ruolo all’interno del sistema nazionale di gestione dei RAEE

RAEE Ecolight 2024

Nel corso del 2024 il Consorzio Ecolight ha raccolto e gestito più di 20.200 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), segnando un incremento pari all’11% rispetto all’anno precedente. Il bilancio è stato presentato nel contesto dell’assemblea annuale del consorzio, che rappresenta produttori, importatori e distributori di apparecchi elettrici ed elettronici (AEE), pile e accumulatori.

Il tasso di riciclo ha raggiunto quasi il 95%, confermando l’efficacia della gestione e l’efficienza del modello operativo adottato.

I dati di raccolta: R4 e R5 restano al centro dell’attività consortile

Il consorzio ha mantenuto un ruolo centrale a livello nazionale nella raccolta dei RAEE di piccole dimensioni (R4) e delle sorgenti luminose (R5). I piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo (R4) hanno rappresentato il 67% dell’intera raccolta con un volume pari a 13.440 tonnellate, in crescita del 7% rispetto al 2023.

Nel segmento R5, dedicato alle sorgenti luminose, il consorzio ha gestito 737 tonnellate, segnando un aumento del 4% e coprendo circa il 40% del totale nazionale per questa categoria.

Andamento positivo anche per le altre categorie RAEE

Tutti i raggruppamenti di rifiuti elettronici hanno evidenziato un andamento positivo. In particolare:

  • R3 (monitor e TV): +31%
  • R2 (grandi elettrodomestici): +7%
  • R1 (frigoriferi e condizionatori): +45%

Sebbene alcune di queste categorie rappresentino quote minori rispetto alla raccolta complessiva, l’andamento in crescita riflette una tendenza generalizzata alla maggiore efficienza del sistema di raccolta.

Gestione pile e accumulatori: +15% in un anno

Oltre ai RAEE, Ecolight ha registrato un incremento anche nella raccolta di pile e accumulatori, con una quantità totale pari a 298 tonnellate, in crescita del 15% rispetto al 2023.

Imprese consorziate in aumento: +2,9%

Il numero delle aziende aderenti al consorzio ha raggiunto quota 2.293, grazie a 130 nuove iscrizioni. L’incremento, pari al 2,9%, indica un rafforzamento del ruolo di Ecolight come punto di riferimento per le imprese del settore nella gestione dei rifiuti elettronici e delle pile.

Servizi sul territorio: oltre 20mila missioni di raccolta

Il consorzio ha effettuato oltre 20.000 missioni di raccolta nel corso dell’anno, di cui il 92% presso le isole ecologiche comunali. L’operatività è stata resa possibile dal supporto di Ecolight Servizi, società logistica del gruppo, che opera anche presso installatori, punti vendita e grandi utilizzatori.

Tra le iniziative di servizio spiccano:

  • il programma “Uno contro Uno” e “Uno contro Zero”, attivato in oltre 3.700 punti vendita
  • 17.600 missioni eseguite
  • 30.661 apparecchiature raccolte

Efficienza logistica e sostenibilità ambientale

Nonostante l’aumento dei volumi gestiti, l’incremento delle missioni è stato contenuto al +3%, a conferma dell’ottimizzazione logistica del sistema. L’approccio ha permesso di ridurre l’impatto ambientale legato alla raccolta, migliorando al contempo i risultati quantitativi.

Durante l’assemblea, il presidente Walter Camarda ha sottolineato come il 2024 abbia rappresentato “un anno di consolidamento e crescita, segnato dal superamento delle 20mila tonnellate di RAEE raccolti”.

Camarda ha attribuito i risultati ottenuti all’impegno delle aziende consorziate e al contributo operativo di Ecolight Servizi, evidenziando l’importanza di un sistema che unisce competenza, trasparenza e semplificazione normativa.

Il consorzio conferma l’intenzione di continuare a promuovere una gestione corretta dei rifiuti elettronici e a contribuire in modo concreto allo sviluppo dell’economia circolare in Italia.

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