Con 26 voti favorevoli e 6 contrari, il Consiglio comunale di Milano ha approvato in via definitiva l’aggiornamento della classificazione acustica del territorio comunale. La delibera, già votata in una prima fase nel maggio 2024, è tornata in Aula nella seduta del 14 aprile 2025, completando così l’iter previsto dalla normativa regionale e dai regolamenti comunali in materia di tutela dall’inquinamento acustico.
L’approvazione definitiva rappresenta la conclusione di un percorso suddiviso in due momenti. Dopo il primo voto del 2024, che aveva già introdotto modifiche alla classificazione originaria con interventi su 54 aree della città, si è svolta una seconda fase finalizzata alla raccolta di osservazioni da parte degli stakeholder (enti, associazioni, cittadini) e all’acquisizione dei pareri espressi dai singoli Municipi.
In questa seconda fase non sono state introdotte modifiche ulteriori rispetto al provvedimento già licenziato nel 2024, a conferma della coerenza delle scelte operate in precedenza.
La classificazione acustica è uno strumento previsto dalla normativa nazionale (Legge quadro n. 447/1995) e regionale (L.R. n. 13/2001), e consiste nella suddivisione del territorio in zone acustiche a cui vengono associati specifici valori limite di rumore, in funzione della destinazione d’uso prevalente.
Le principali sei classi acustiche variano da zone particolarmente sensibili (come aree ospedaliere o scolastiche) a zone destinate a insediamenti industriali, passando per le aree residenziali, commerciali o miste. L’aggiornamento della classificazione serve a rendere coerente la mappa acustica con le evoluzioni del tessuto urbano e le funzioni effettivamente presenti.
L’aggiornamento della classificazione acustica del Comune di Milano risponde all’esigenza di mantenere allineati gli strumenti di pianificazione ambientale e urbanistica, contribuendo alla prevenzione dell’inquinamento acustico e alla protezione della salute pubblica. Con il nuovo assetto, l’Amministrazione potrà integrare più efficacemente i valori limite di immissione e i criteri per il rilascio di autorizzazioni, in linea con le trasformazioni in atto nei diversi quartieri.
L’adozione della nuova mappa acustica consentirà una gestione più precisa delle autorizzazioni edilizie e delle attività produttive, tenendo conto dei livelli di rumore compatibili con ciascuna zona. Sarà inoltre uno strumento utile per valutare l’idoneità degli interventi urbanistici e per individuare aree critiche dove realizzare interventi di mitigazione acustica.
L’aggiornamento approvato non comporta l’adozione automatica di misure correttive, ma fornisce un quadro normativo aggiornato che orienterà le politiche di governo del territorio nei prossimi anni.