Il 27 maggio si celebra in tutta Italia la terza edizione della Giornata nazionale della Bioeconomia: iniziativa lanciata dal Cluster Italiano della Bioeconomia Circolare SPRING e da Assobiotec-Federchimica con l’obiettivo di raccontare all’opinione pubblica, ma anche agli stessi addetti ai lavori, che cosa è la bioeconomia e quali le moltissime applicazioni che già oggi ritroviamo in tanti nostri oggetti e gesti che fanno ormai parte della nostra quotidianità: dai sacchetti in bioplastica ai cosmetici bio-based, passando per i biocarburanti, i biomateriali per l’edilizia, l’industria automobilistica, il tessile, ecc.
Un cambio di paradigma, quello proposto dalla nuova economia che impiega, anche grazie all’utilizzo delle biotecnologie, le risorse rinnovabili biologiche come materia prima per la produzione di beni e servizi e che è una delle soluzioni che permette di guardare a un futuro più sostenibile per il pianeta, per chi vi abita e per chi vi abiterà. Una sfida per un mondo più sano e rispettoso delle risorse naturali a disposizione, che sempre più persone stanno raccogliendo, con una accresciuta consapevolezza sociale. Una grande opportunità per conciliare sviluppo economico e sostenibilità e per una riqualificazione dei territori.
Oltre venti gli eventi in programma, la più parte in modalità digitale. “Bioeocnomia e sistema agroalimentare”; “A scuola di futuro con la Bioeconomia”, “La bioeconomia circolare per la ripartenza postpandemia”. E ancora: “Industria Conciaria ed economia circolare”, “Le emergenze ambientali”, “Aspetti economici delle biotecnologie” sono solo alcuni degli appuntamenti che animeranno la prossima Giornata Nazionale della Bioeconomia.
Numerosi i partner coinvolti, dalle Università come Milano Bicocca, Università degli Studi di Genova, Università degli Studi dell’Insubria, Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, Università di Torino, Università degli Studi di Siena, Università degli Studi della Tuscia, agli enti locali, regionali, nazionali, fino ad arrivare a realtà come il CREA, APRE, Unirima, Unione Industriali di Napoli, Novamont, Ticass, Re Soil Foundation, Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie Concianti, SMAT Torino, Fondazione Novara Sviluppo, Consorzio Italbiotec e AIRES-Contratto di rete.
La manifestazione potrà essere ripresa, citata e commentata anche sui social usando l’hashtag #bioeconomyday e taggando: twitter @Cluster_Spring @AssobiotecNews e Linkedin SPRING – Italian Circular Bioeconomy Cluster e Assobiotec.