Nuovo accordo ANCI per la gestione dei RAEE, novità e obiettivi per il triennio 2025-2027

RAEE 2024 riciclo

Un nuovo Accordo di programma per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) è stato firmato da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), il Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE), i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) e le associazioni delle aziende di raccolta rifiuti. L’intesa, valida per il triennio 2025-2027, definisce le modalità di ritiro, gestione e incentivazione dei RAEE provenienti dai nuclei domestici, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la quantità della raccolta su tutto il territorio nazionale.

L’accordo, previsto dal decreto legislativo 49/2014 e in linea con la Direttiva Europea 2012/19/CE, introduce novità significative rispetto al precedente. Tra queste, la semplificazione dei prerequisiti per accedere ai premi di efficienza e un aumento medio del 15% degli incentivi economici annui. I premi sono riconosciuti ai centri di raccolta comunali in base ai quantitativi di RAEE gestiti correttamente, con un contributo incrementato a 30 euro a tonnellata anche per i Comuni con oltre 20.000 abitanti che raggiungono un peso minimo di ritiro.

Una delle principali innovazioni riguarda l’estensione dei premi di efficienza anche alle strutture pubbliche come scuole, uffici comunali e collettività, che producono grandi quantitativi di RAEE. Inoltre, per la prima volta, è stato introdotto un obiettivo di filiera complessiva: se i centri di raccolta comunali raggiungeranno una raccolta annuale di 300.000 tonnellate, saranno riconosciuti premi di efficienza maggiorati.

Per sostenere questi obiettivi, i produttori di AEE, attraverso i sistemi collettivi, metteranno a disposizione fino a 17,7 milioni di euro nel triennio. Questi fondi saranno così suddivisi:

  • 15 milioni per il Fondo infrastrutturazione centri di raccolta, destinato alla realizzazione di nuovi centri e all’ammodernamento di quelli esistenti;
  • 1,2 milioni per il Fondo comunicazione sui RAEE, per progetti di informazione locale;
  • 1,5 milioni per il Fondo microraccolta, finalizzato a intercettare piccoli quantitativi di RAEE attraverso azioni di prossimità.

Giuliano Maddalena, presidente del Centro di Coordinamento RAEE, ha espresso soddisfazione per il rinnovo dell’accordo, sottolineando come le nuove condizioni favoriscano un incremento significativo della raccolta. “L’estensione del servizio di ritiro ai soggetti pubblici risponde alla volontà di intercettare quantitativi maggiori di RAEE da avviare al riciclo”, ha dichiarato.

Anche Carlo Samori, rappresentante dei produttori di AEE, ha evidenziato l’importanza delle novità introdotte, tra cui la semplificazione del sistema incentivante e l’aumento dei fondi per la microraccolta. “Questo accordo spinge i Comuni verso comportamenti virtuosi, garantendo premi più significativi per chi raggiunge obiettivi superiori”, ha affermato.

Luca Mariotto, direttore del settore ambiente di Utilitalia, ha sottolineato come le maggiori risorse economiche possano migliorare la capillarità del sistema di raccolta e garantire standard di servizio adeguati. “L’introduzione di contenitori dedicati per i RAEE con batterie al litio rappresenta una sfida importante per il futuro”, ha aggiunto.

L’accordo, firmato da ANCI, CdC RAEE, Confindustria e Utilitalia, rappresenta un passo avanti nella gestione dei rifiuti elettronici in Italia. Con l’obiettivo di raggiungere gli standard europei, il nuovo triennio punta a semplificare i processi, aumentare gli incentivi e migliorare l’efficienza del sistema di raccolta, coinvolgendo anche le strutture pubbliche e incentivando comportamenti virtuosi da parte dei Comuni.

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