Green Culture, le protagoniste ci raccontano il progetto sulla transizione degli enti culturali

Con un workshop di quattro giorni a Torino, il progetto Green Culture sulla progettazione della transizione ecologica degli enti culturali italiani, sta vivendo la sua fase conclusiva. I 75 enti vengono affiancati dai 'green coordinator' in un intenso lavoro sui piani operativi di sostenibilità. Siamo andati a trovarli al Sermig, dove abbiamo incontrato le rappresentanti delle tre realtà che hanno dato vita a Green Culture: Sara Fortunati, direttrice del Circolo del Design di Torino, Rubina Ponti, vicedirettrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta e Paola Borrione, presidente di Fondazione Santagata

Con un workshop di quattro giorni a Torino, il progetto Green Culture, dedicato alla progettazione della transizione ecologica degli enti culturali italiani, sta vivendo la sua fase conclusiva. I 75 enti che da quasi due anni stanno partecipando al percorso, vengono affiancati dai ‘green coordinator’ in un intenso lavoro per la realizzazione dei loro piani operativi di sostenibilità. Siamo andati a trovarli al Sermig, dove abbiamo incontrato le rappresentanti delle tre realtà che hanno dato vita a Green Culture: Sara Fortunati, direttrice del Circolo del Design di Torino, Rubina Ponti, vicedirettrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta e Paola Borrione, presidente di Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura. Ecco che cosa ci hanno raccontato.

Sara Fortunati

Rubina Pinto

Paola Borrione

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