Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica avvia la consultazione pubblica per la predisposizione del Piano Sociale per il Clima (PSC), in conformità al Regolamento (UE) 2023/955 del 10 maggio 2023. Il PSC è finalizzato a delineare le misure e gli investimenti necessari per mitigare gli impatti economici derivanti dall’adozione del nuovo schema ETS2 sui soggetti vulnerabili, con particolare attenzione a famiglie e micro-imprese.
A tal fine, è disponibile online un questionario consultivo, che rimarrà accessibile fino al 18 marzo. La consultazione è aperta a cittadini, istituzioni pubbliche e private, associazioni e stakeholder “e rappresenta un’opportunità per contribuire attivamente alla definizione delle politiche nazionali in materia di giustizia climatica e inclusione sociale”, recita la nota del Mase.
Il questionario prevede 17 quesiti suddivisi nei principali ambiti di intervento del PSC, tra cui: povertà energetica, sostegno alle famiglie vulnerabili, sostegno alle microimprese vulnerabili, trasporti sostenibili.
Gli esiti della consultazione saranno valutati e integrati nella versione definitiva del PSC, che sarà trasmessa alla Commissione europea entro il 30 giugno 2025.
Questo processo di partecipazione pubblica rappresenta il primo passo di un percorso di informazione e confronto che vedrà coinvolti cittadini, industrie, operatori del settore, regioni e comuni e che proseguirà fino a maggio 2025, includendo ulteriori strumenti di consultazione diretta.