Il progetto della metro D, la quarta linea sotterranea di Roma, compie i primi passi concreti. A comunicarlo è una nota di Roma Mobilità.
Il nuovo tracciato collegherà Talenti all’Eur, attraversando snodi strategici come il Salario/Pinciano, piazza Venezia e Trastevere. Un’infrastruttura che, insieme ai prolungamenti delle linee A, B e C, punta a colmare il divario della Capitale con le grandi metropoli europee.
L’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, in un’intervista al Messaggero ha dichiarato che il progetto è entrato in una fase operativa: “Dalle parole siamo passati ai fatti. Roma Metropolitane ha compiuto le necessarie analisi trasportistiche. E ha dimostrato che la “D” avrà un’attrazione di almeno 14mila passeggeri l’ora. Ben oltre i 10mila che rappresentano la soglia minima perché vi sia un corretto rapporto fra i costi e i benefici dell’opera”.
“Per la prima tratta – ha spiegato l’assessore – potrebbero bastare 8 anni di lavori. Stiamo elaborando il Documento delle alternative progettuali. Poi dovremo fare quello di indirizzo alla progettazione. In seguito ci confronteremo con i proponenti per capire se il progetto che risale al 2010 è compatibile con le attuali esigenze. Entro marzo prevediamo di completare le analisi sui carichi urbanistici. Poi dovremmo essere nelle condizioni di concludere la prima fase entro l’autunno”.
Un passo cruciale sarà la richiesta di finanziamenti al Governo, che – secondo l’assessore – ha già dimostrato una forte attenzione verso il potenziamento infrastrutturale della Capitale”.
Sempre al Messaggero l’assessore ha anche ricordato che sono “in itinere il prolungamento della linea A da Battistini a Torrevecchia, con una stazione intermedia a Bembo, e quello della B a Casal Monastero con un eventuale ulteriore allungamento a Settecamini”.