La puntata di Report di ieri sera su RAI 3 è stata molto seguita dall’opinione pubblica che ha conosciuto l’insensato progetto di un mega inceneritore a Roma da 600.000 tonnellate, pensato per il Giubileo e previsto nel 2027.
Una scelta obsoleta, che riporta indietro l’amministrazione romana a 30 anni fa quando fu preferita la soluzione della discarica ad una raccolta differenziata in tutta la città con il sistema del porta a porta.
A sei giorni dall’apertura della Porta Santa a S. Pietro, ovvero dopodomani 18 dicembre, l’Associazione Zero Waste Italy presenterà una lettera firmata da 52 esperti di diverse nazioni del Mondo, per dire ai romani di non farsi togliere la speranza per un futuro libero da fonti
inquinanti, ricco di materie prime riciclate.
Sarà il Giubileo della Speranza, come lo ha definito il Papa, e per le Associazioni ed i comitati che combattono questa “grande opera” e scellerata, mercoledì sarà l’inizio del Giubileo di dimostrazione dei temi a favore dell’Economia Circolare, avverso alla pratica dell’incenerimento.
“L’Associazione Forumambientalista” – dice il Presidente Ciro Pesacane – sosterrà l’iniziativa di Zero Waste Italy, prevista mercoledì’ 18 alle ore 11 alla Sala Cristallo, all’Hotel Nazionale di Piazza Montecitorio, proprio perché siamo contrari alle pratiche di incenerimento a causa
dell’insalubrità degli stabilimenti che emettono nanoparticelle letali per i nostri organi vitali e perché bruciano migliaia di tonnellate di materie prime che scarseggiano da decenni in Italia ed in Europa”.
“Il mondo ci guarda – sostiene infine Ciro Pesacane” – ed anche noi ci mobilitiamo per questo appello di Zero Waste ai cittadini romani e di tutta Italia”.