Monopattini: subito obbligatori casco, freni e frecce e stop alle strade extraurbane | Ecco le nuove regole

La riforma del Codice della Strada ha introdotto delle nuove regole anche per i monopattini, alcune delle quali attive da subito. La prima e più eclatante è l'obbligo di casco a prescindere dall’età. È stato poi introdotto l’obbligo di munire il monopattino di freni su entrambe le ruote e anche delle frecce, che però era già stato stabilito nel 2022. La multa per chi non rispetta queste disposizioni va dai 50 ai 200 euro. Nuove regole immediate anche per la circolazione.: i monopattini possono camminare solo sulle strade urbane che hanno un limite di velocità non superiore a 50 chilometri orari. Più complesso il discorso su targa e assicurazione

La riforma del Codice della Strada ha introdotto delle nuove regole anche per i monopattini, alcune delle quali attive da subito ovvero da sabato 14 dicembre. La prima e più eclatante è l’obbligo di casco a prescindere dall’età, mentre prima era obbligatorio solo per i minorenni. È stato poi introdotto l’obbligo di munire il monopattino di freni su entrambe le ruote e anche delle frecce, che però era già stato stabilito nel 2022. La multa per chi non rispetta queste disposizioni va dai 50 ai 200 euro ma si può pagare entro cinque giorni per un importo di 35 euro. A Milano, rende noto l’Ansa, sono state 15 fino ad ora le sanzioni a conducenti di monopattini, di cui 13 perchè senza casco e due perché trasportavano passeggeri.

Nuove regole immediate anche per la circolazione. I monopattini possono camminare solo sulle strade urbane che hanno un limite di velocità non superiore a 50 chilometri orari, mentre in precedenza potevano circolare anche in ambito extraurbano, seppur solo sulle piste ciclabili o sui percorsi riservati alle biciclette.

C’è poi il capitolo che riguarda la targa e l’assicurazione, la cui applicazione è ancora incerta perché mancano i decreti attuativi necessari. La targa dev’essere stampata dalla Zecca di Stato “in materiale plastico e non rimovibile” e richiede un registro specifico e un prezzo di vendita al pubblico. Più complessa la questione assicurativa. Secondo alcuni la riforma imporrebbe una copertura della responsabilità civile (Rc) di un veicolo legata al numero di immatricolazione, che però non può essere applicata ad un monopattino. Servirebbe quindi una Rc personale che era già obbligatoria per le società di monopattini in sharing e che ora diventa tale anche per i privati. Secondo altre interpretazioni, invece, l’assicurazione d’ora in poi andrà legata al contrassegno, una volta che sarà effettivamente introdotto.