Alleanza fotovoltaico: “L’occupazione del settore può raddoppiare”

Stando a quanto riporta l'Ansa, durante l’evento “Scatta l’ora solare” a Roma, organizzato dall'Alleanza per il Fotovoltaico in Italia, è emersa la necessità di norme più chiare e tempi certi per le autorizzazioni. Così il fotovoltaico potrebbe raddoppiare l'occupazione, superando i 150.000 posti di lavoro entro pochi anni

Pannelli solari dell'impianto fotovoltaico da 1,03 MWp della ditta Roncadin, inaugurato a Meduno, Pordenone, 22 luglio 2011. ANSA / STEFANO LANCIA

Rendere più chiaro il quadro normativo delle rinnovabili e restituire certezze agli imprenditori per tutelare gli investimenti e garantire la messa a terra dei progetti, in uno scenario reso ancor più complesso dalle numerose misure fiscali e normative approvate nell’ultimo anno; sostenere il processo virtuoso della transizione energetica per consentire all’Italia di raggiungere gli obiettivi nazionali ed europei sulla decarbonizzazione e l’indipendenza energetica.

Sono le necessità più impellenti del settore emerse durante l’evento “Scatta l’ora solare. L’Italia e il futuro del fotovoltaico”, organizzato a Roma dall’Alleanza per il Fotovoltaico in Italia che raggruppa alcuni tra i principali operatori nel settore dell’energia rinnovabile.
Secondo l’Alleanza, l’occupazione del settore può raddoppiare, passando dagli attuali 80.000 lavoratori a 150.000 nuovi posti di lavoro nei prossimi 3-4 anni.
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto ha assicurato che “l’impegno del Ministero è di intervenire per sbloccare le procedure e dare tempi certi per le autorizzazioni”.
L’Alleanza di imprese chiede “norme più chiare sulle aree idonee e lo sviluppo dell’agrivoltaico, soluzione innovativa che coniuga la produzione di energia solare con l’attività agricola, senza consumare nuovo suolo”.

(ansa)