La sharing mobility in Italia, un settore maturo e in continua evoluzione

Lo dice l’Ottavo Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility, presentato durante Intermobility Future Ways a Rimini. Mentre il carsharing aumenta le percorrenze e adotta veicoli ibridi ed elettrici, il bikesharing cresce grazie alle biciclette elettriche condivise e a una domanda in espansione. I monopattini affrontano una razionalizzazione del mercato, mentre lo scootersharing vede il dominio di Cooltra nonostante una contrazione dell’offerta. Gli incidenti diminuiscono in tutti i servizi, segno di una maggiore consapevolezza degli utenti, e si afferma il trasporto a domanda, un nuovo modello di mobilità flessibile in rapida crescita

Mobilità condivisa Italia Sharing Mobility in Italia

La Sharing Mobility in Italia ha raggiunto una fase di maturità, con numeri che mostrano una sostanziale stabilità nel periodo 2023-2024. Secondo l’Ottavo Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility, presentato durante Intermobility Future Ways a Rimini, il settore ha generato un fatturato complessivo di 178 milioni di euro nel 2023, segnando una leggera crescita rispetto al 2022. La flotta di 81.000 veicoli è composta principalmente da monopattini e biciclette (86%), con un’alta percentuale di veicoli a zero emissioni (95%).

Il carsharing evolve con percorrenze più lunghe

Il carsharing italiano si sta trasformando, tornando ai livelli pre-pandemia con quasi 8.000 veicoli in flotta e un deciso incremento di auto ibride ed elettriche. Le percorrenze nel free-floating sono in aumento, passando da 78 milioni di km nel 2023 a una previsione di 90 milioni nel 2024, grazie a nuove opzioni di noleggio a ore o a giorni. Anche la durata media del noleggio è cresciuta, raggiungendo 88 minuti rispetto ai 34 minuti precedenti. Nel segmento station-based, la domanda si mantiene stabile con circa 300.000 noleggi annui, ma con un noleggio medio che si allunga sempre di più.

Il bikesharing in forte crescita

Il bikesharing è il settore più dinamico nel 2023, trainato dall’aumento delle biciclette elettriche condivise, che rappresentano il 62% della flotta totale nel free-floating. Città come Milano, Roma e Bologna guidano questa transizione. I noleggi sono aumentati del 12% tra il 2022 e il 2023, raggiungendo gli 11,5 milioni, e le percorrenze si attestano a 25 milioni di km. Le previsioni per il 2024 indicano un ulteriore incremento del 22% nella domanda.

Monopattini: razionalizzazione del settore

Dopo una rapida espansione, il 2023 segna una svolta per i monopattini in sharing, con una riduzione della flotta di circa 18.000 veicoli rispetto al 2022. Nuove regolamentazioni, come quelle introdotte a Milano, hanno ridimensionato il numero di operatori e veicoli. Tuttavia, i noleggi rimangono stabili a circa 25 milioni, mentre le percorrenze medie diminuiscono leggermente, scendendo da 2,5 km a 2,1 km.

Scootersharing: Cooltra domina il mercato

Il scootersharing ha subito una drastica contrazione, con il numero di servizi attivi dimezzato tra il 2022 e il 2023. Nonostante ciò, il principale operatore, Cooltra, è diventato leader indiscusso, gestendo il 90% della flotta nazionale. Nel 2023 sono stati effettuati 4,5 milioni di noleggi, ma i primi dati del 2024 indicano un calo della domanda del 20%, segno di un rallentamento del settore.

Incidenti in calo grazie alla maggiore consapevolezza

I servizi di micromobilità condivisa registrano una significativa riduzione dell’incidentalità. Gli incidenti ogni 100.000 noleggi sono diminuiti dell’11% per i monopattini, del 7% per gli scooter e del 48% per le biciclette, grazie a una crescente dimestichezza degli utenti e a politiche più restrittive.

La novità del trasporto a domanda

Per la prima volta, il Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility analizza il demand responsive transport (DRT). Questo modello di trasporto flessibile, presente soprattutto nel Nord Italia, ha visto un forte aumento, con 41 servizi attivi nella primavera 2024, triplicando rispetto al 2022. I passeggeri trasportati nel 2023 sono stati oltre 600.000, segnalando un settore in rapida espansione.

La Sharing Mobility italiana si conferma un elemento chiave della mobilità sostenibile, in continua evoluzione per rispondere alle esigenze degli utenti e delle città, con un occhio attento alla sostenibilità economica e ambientale.