Ecomondo 2024, al via l’evento internazionale della transizione ecologica e dell’economia circolare

Inaugurata la 13ª edizione degli Stati Generali della Green Economy: Italia tra primati e sfide aperte. Pichetto Fratin, Ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica: "Questo appuntamento è un osservatorio privilegiato sull’economia nazionale.Qui c’è l’Italia vincente della transizione ecologica, naturalmente rivolta alla decarbonizzazione, all’efficienza, all’uso ragionato delle risorse naturali, all’innovazione nella produzione"

Ecomondo 2024

Il 5 novembre si è inaugurata la 27ª edizione di Ecomondo 2024, la principale manifestazione internazionale dedicata alla transizione green e all’economia circolare. L’evento, organizzato da Italian Exhibition Group (IEG), si tiene presso la Fiera di Rimini dal 5 all’8 novembre, con la presenza di oltre 1.600 brand espositori e buyer provenienti da oltre 100 paesi.

In questa edizione, la superficie espositiva è stata ampliata con due nuovi padiglioni, che consentono di ospitare numerose aziende e organizzazioni partecipanti e supportano il programma di oltre 200 incontri e convegni. Nel discorso di apertura, il Presidente di IEG, Maurizio Renzo Ermeti, ha dichiarato: “Questa è un’edizione record, con 166.000 metri quadrati di spazio espositivo e due nuovi padiglioni realizzati in tempi record. Ecomondo 2024 è ora la manifestazione più grande mai realizzata alla Fiera di Rimini, un evento leader nella green and circular economy dal 1997, anno della sua fondazione come Ricicla.”

Anna Montini, Assessora alla Transizione Ecologica di Rimini, ha definito Ecomondo un appuntamento centrale per la green economy europea, un’occasione di confronto e innovazione che Rimini accoglie con entusiasmo. “Non solo con il sistema di accoglienza della città, ma anche con un ricco calendario di appuntamenti ‘fuori salone’, realizzati in collaborazione con Rimini Blue Lab e altri partner, per coinvolgere anche i non addetti ai lavori.”

Irene Priolo, Presidente f.f. della Regione Emilia-Romagna, ha poi sottolineato la necessità di un nuovo modello di sviluppo, basato sul risparmio delle risorse naturali e sulla circolarità. “Gli eventi meteorologici estremi che hanno colpito l’Emilia-Romagna mettono in evidenza l’urgenza della decarbonizzazione prima del 2050, un impegno che la Regione porta avanti con il Patto per il lavoro e per il clima.”

Secondo Fabio Fava, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, il ricco programma di convegni pone la manifestazione al centro della discussione internazionale sulla transizione ecologica e sulle tecnologie per realizzarla. “Il Comitato Tecnico Scientifico, insieme a istituzioni come la Commissione Europea, la FAO e l’OCSE, sostiene le imprese dei vari settori impegnate nella transizione, rendendo Ecomondo un vero e proprio laboratorio di conoscenza e innovazione.”

Fabrizio Lobasso, del Ministero degli Affari Esteri, ha evidenziato la dimensione internazionale di Ecomondo come vetrina per l’innovazione delle aziende italiane, protagoniste della transizione ecologica e digitale. “Ecomondo rappresenta un’importante occasione di incontro per le imprese italiane nel panorama mondiale della sostenibilità.”

Infine, il Ministro per l’Ambiente, On. Gilberto Pichetto Fratin, ha affermato che “Ecomondo è l’osservatorio privilegiato per l’economia nazionale, rappresentando un’Italia vincente nella transizione ecologica e nell’uso sostenibile delle risorse naturali. In vista della COP29, l’energia della green economy italiana sarà fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi climatici.”

A chiudere la giornata è stata la 13ª edizione degli Stati Generali della Green Economy, organizzati dal Consiglio Nazionale della Green Economy e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Il quadro aggiornato ha sottolineato i progressi del Paese nella decarbonizzazione e nell’efficienza energetica, con una riduzione delle emissioni di CO₂ superiore al 6% e una posizione di leadership nell’economia circolare, ma anche le sfide ancora aperte come il consumo di suolo e la mobilità sostenibile.