Piemonte, creata la Task Force regionale per la Gestione della Contaminazione da PFAS

La Commissione è composta da diciotto esperti e coordinata dall'assessore alla Sanità Federico Riboldi, per gestire e monitorare la contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche in Piemonte. Il gruppo, suddiviso in commissioni tecniche e cliniche, si occuperà di valutare l'impatto dei PFAS sulla salute pubblica, definire percorsi diagnostici, elaborare strategie per il monitoraggio delle fonti idriche e alimentari, e garantire un coordinamento interdisciplinare, mantenendo alta l'attenzione della Regione sul problema della contaminazione

Commissione Ue pfas Task Force per la Gestione della Contaminazione da PFAS Piemonte

È stata ufficialmente presentata la task force regionale per la gestione e la presa in carico dei soggetti esposti alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS). L’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, ha dichiarato: “Coordinerò la task force in prima persona. L’impegno è quello di mantenere il cronoprogramma annunciato, grazie anche al supporto del qualificato gruppo di lavoro”.

Il gruppo di lavoro è composto da diciotto membri e il suo obiettivo principale è valutare l’impatto dei PFAS sulla salute pubblica e sull’ambiente. La task force si articola in due commissioni: una Commissione tecnica, responsabile della valutazione delle attività di monitoraggio e gestione dei rapporti con i cittadini, e una Commissione clinica, dedicata all’approfondimento del profilo tossicologico dei PFAS e alla definizione di percorsi diagnostici per i soggetti esposti.

I membri della Commissione tecnica includono:

  • Fabrizio Priano – Coordinatore
  • Enrico Bergamaschi – Direttore SCDU Medicina del Lavoro dell’AOU Città della Salute e delle Scienze di Torino
  • Luigi Vercellino – Direttore generale ASL AL
  • Valter Alpe – Direttore generale AOU di Alessandria
  • Antonio Maconi – Direttore del DAIRI dell’AOU di Alessandria
  • Emanuela Palermo – Funzionario direzione regionale Sanità
  • Bartolomeo Griglio – Dirigente Settore “Prevenzione, sanità pubblica, veterinaria e sicurezza alimentare”
  • Paolo Platania – Dirigente della Direzione Ambiente Viabilità 1
  • Elena Biorci – Responsabile Servizio “Energia e tutela della qualità dell’aria”

I membri della Commissione clinica comprendono:

  • Luigi Castello – Coordinatore
  • Marinella Bertolotti – Dirigente di Epidemiologia Clinica e Biostatistica
  • Francesca Pollis – Direttore della Struttura di Medicina Trasfusionale
  • Marco Gallo – Direttore di Endocrinologia e Malattie Metaboliche
  • Marco Quaglia – Direttore della SCDU Nefrologia e Dialisi
  • Gianfranco Pistis – Direttore di Cardiologia
  • Francesco De Rosa – Direttore SCDU Malattie Infettive
  • Maura Rossi – Direttore di Oncologia
  • Enrica Migliore – Dirigente presso il Centro di riferimento per l’epidemiologia e la prevenzione Oncologica

Tra i principali compiti della task force vi è l’elaborazione di una strategia per valutare il livello di contaminazione delle fonti idriche e alimentari, la definizione di un piano di attività per il monitoraggio della salute dei cittadini, e l’instaurazione di un percorso diagnostico terapeutico per i soggetti esposti.

L’assessore Riboldi ha affermato: “L’attenzione della Regione Piemonte sul problema dei PFAS rimane altissima. Lo sviluppo economico e la produzione industriale devono essere compatibili con l’ambiente e la salute dei cittadini”.

Durante l’incontro, sono state illustrate anche le attività di monitoraggio già attuate e sono stati annunciati i dettagli della seconda fase del biomonitoraggio, che coinvolgerà circa 8 mila persone nel raggio di 0-3 km dallo stabilimento chimico di Spinetta Marengo.

La task force si riunirà la prossima settimana al Grattacielo Piemonte di Torino per avviare le operazioni, poiché “non c’è un attimo da perdere” in merito ai PFAS, ha concluso l’assessore Federico Riboldi.