Quando mai capita di festeggiare un novantacinquesimo compleanno tra i banchi di un mercato? L’insolita circostanza si è verificata il 21 ottobre al mercato di Porta Palazzo di Torino, attorno al banco del progetto Repopp. E’ la “nonna Salvacibo”, anzi potenzialmente bisnonna, Maria Aresca, la protagonista di tanta attenzione.
Era già stata festeggiata l’anno scorso, ma la cifra tonda di 95 era degna di particolare attenzione e si proietta verso i 100, da cui lo slogan della locandina “Salvacibo ! per campare cent’anni”. L’anziana signora gode ancora di ottima salute per la sua età. Ogni giorno esce di casa col suo carrello, prende il tram o il bus, si sposta fino a Porta Palazzo, gira per il mercato, partecipa al recupero e in qualche modo anche alla redistribuzione.
Prende un po’ di più delle sue necessità, perchè porta ortofrutta anche ai vicini. Ma soprattutto, come racconta lei stessa, ha una forte sensibilità nei confronti dello spreco. Le piange il cuore se vede buttare qualcosa che le sembra ancora buono. Ricorda spesso la fame ai tempi della guerra, quando era bambina, e cita spesso questo ricordo per spiegare la sua passione “salvacibo”.
Maria è popolare tra tutti gli utenti del recupero, ai quali dispensa anche consigli sulla cottura e la conservazione delle verdure. L’ occasione del compleanno è stata colta. Per la Città di Torino è intervenuto l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, portando i saluti del Sindaco, mentre per l’ Amiat – che è una interfaccia essenziale del progetto Repopp – è venuta la Presidente Paola Bragantini.
Il Liceo Classico Musicale Cavour è stato presente con la Vice Preside Druetto e due studenti suonatori. C’era anche in visita un gruppo di studenti dell’ Università Gastronomica di Pollenzo. Per Eco dalle Città hanno parlato il presidente Paolo Hutter e Omar Sillah che ha portato a Maria “i saluti del continente africano”.
Successivamente Maria Aresca ha visitato la sede operativa di Eco dalle Città in via Bellezia e ha gustato le torte fatte preparare dalla Pasticceria della Basilica. Dopo le timidezze dei primi anni, Maria è diventata una testimonial delle attività Salvacibo e Antispreco.