La Regione Piemonte e Terna, società guidata da Giuseppina Di Foggia, hanno siglato un Protocollo d’Intesa quinquennale per definire le modalità operative di una collaborazione finalizzata a migliorare la programmazione e la localizzazione di nuove infrastrutture elettriche sul territorio. L’accordo mira a pianificare in maniera coordinata lo sviluppo delle opere necessarie per raggiungere gli obiettivi ambientali ed energetici stabiliti dal Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR). La condivisione di informazioni e dati sarà essenziale per monitorare le richieste di connessione alla rete di impianti rinnovabili. Alla firma erano presenti il presidente Cirio e gli assessori Tronzano e Marnati, insieme a Enrico Maria Carlini di Terna.
L’intesa firmata con il Piemonte rappresenta il settimo accordo siglato da Terna con le Regioni italiane su temi cruciali come concertazione, scambio dati e pianificazione energetica. Come per i precedenti accordi, sarà istituita una Cabina di Regia per affrontare temi specifici e verranno creati Tavoli Tecnici per regolare le attività di scambio dati, gestione delle esigenze territoriali e semplificazione normativa. Un ruolo centrale sarà svolto da TE.R.R.A., il nuovo portale digitale introdotto dalla Legge 11/2024 (ex “Decreto energia”), che metterà a disposizione un ampio patrimonio informativo per amministratori, legislatori e sviluppatori.
L’accordo prevede inoltre un impegno congiunto tra Regione Piemonte e Terna per promuovere forme di confronto e progettazione partecipata con le amministrazioni locali, gli stakeholder e la popolazione. L’obiettivo è di velocizzare la realizzazione delle opere, garantire una rete elettrica più efficiente e sostenibile, e valorizzare il patrimonio ambientale e culturale del territorio.
Il presidente Alberto Cirio e gli assessori Matteo Marnati e Andrea Tronzano hanno dichiarato: “L’approvvigionamento energetico è una delle grandi sfide dei prossimi decenni e il Piemonte è attrezzato per affrontarla. La condivisione e il monitoraggio dei dati rappresentano strumenti essenziali per il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente“. La firma del protocollo segue il piano di investimenti da 360 milioni di euro annunciato per il Piemonte lo scorso novembre.