Milano, partono i lavori in corso Buenos Aires: marciapiedi più ampi, nuovo verde e ciclabile riqualificata

“Si tratta di un'opera che ci consentirà di garantire maggiore sicurezza agli utenti della strada, in particolare pedoni e ciclisti, ampliando gli spazi a loro dedicati, eliminando le barriere architettoniche e inserendo nuovo verde – spiega l’assessora alla Mobilità Arianna Censi –. Vogliamo rendere più fruibile e vivibile questo asse viario che è tra i più amati e frequentati della città, come dimostrano anche i dati raccolti e registrati da Amat sulla pista ciclabile: il tracciato è arrivato a superare gli 8mila utenti in un giorno e ora lo renderemo più gradevole e sicuro”

Come previsto dal programma dei lavori, martedì 10 settembre si apre il cantiere per la riqualificazione di corso Buenos Aires a Milano. Avrà una durata di circa 20 mesi e consentirà di allargare i marciapiedi, inserire nuovo verde e realizzare una pista ciclabile in sede protetta, da piazza Oberdan a via Scarlatti/Ponchielli. Sulla via è già presente una ciclabile con cordoli realizzata nel 2023.

Come spiega una nota del Comune, i lavori sono finanziati per 1,5 milioni di euro da fondi PNRR e fanno seguito all’intervento a scomputo oneri già avviato da privati tra via Scarlatti e via Pergolesi.
 
“Si tratta di un’opera che ci consentirà di garantire maggiore sicurezza agli utenti della strada, in particolare pedoni e ciclisti, ampliando gli spazi a loro dedicati, eliminando le barriere architettoniche e inserendo nuovo verde – spiega l’assessora alla Mobilità Arianna Censi –. Vogliamo rendere più fruibile e vivibile questo asse viario che è tra i più amati e frequentati della città, come dimostrano anche i dati raccolti e registrati da Amat sulla pista ciclabile: il tracciato è arrivato a superare gli 8mila utenti in un giorno e ora lo renderemo più gradevole e sicuro”.
 
Nel dettaglio, le lavorazioni riguarderanno i marciapiedi che saranno ampliati (grazie al riempimento delle aree un tempo destinate alla sosta) e liberati dagli elementi di ostacolo (i paletti dissuasori della sosta irregolare): in questo modo sarà possibile delineare il profilo rettilineo della pista ciclabile e verrà garantita la separazione tra i flussi pedonali e ciclabili. Per questi interventi saranno utilizzate lastre di beola grigia in continuità con la pavimentazione esistente. L’intervento si completa con la realizzazione di aiuole e la posa di segnali tattili per non vedenti e ipovedenti in corrispondenza dei nuovi scivoli pedonali.
 
Il progetto prevede anche la realizzazione di una pista ciclabile in sede propria (monodirezionale per entrambi i sensi di marcia) sulla scorta dell’itinerario già realizzato in segnaletica. Avrà una larghezza variabile compresa tra 1,70 metri e 2,50 metri, a seconda dei restringimenti, e sarà separata dalla careggiata grazie a un cordolo in pietra di 50 cm (in sostituzione dell’attuale cordolo in materiale plastico). Verrà realizzata in conglomerato bituminoso di colore rosso.