Dal 5 al 21 settembre 2024, torna Earthink Festival con la sua tredicesima edizione, intitolata #CURAMI, che si terrà tra Torino, la Valchiusella e l’Astigiano. Nato dodici anni fa da un’idea della direttrice artistica Serena Bavo, Earthink Festival è il primo festival in Italia dedicato a raccontare la sostenibilità ambientale attraverso le arti performative. Nel corso degli anni, ha costruito una solida programmazione artistica, promuovendo approfondimenti e formazione nei territori coinvolti, e ha creato una rete di partner che rafforza l’impatto del festival e delle sue iniziative. Parchi, periferie, laghi, vigneti e piccoli borghi diventano palcoscenici unici per spettacoli che faranno riflettere sull’ambiente e sul nostro futuro.
Gli spettacoli a Torino
Il cartellone di Torino include numerose proposte di giovani artisti di rilievo nazionale e internazionale. L’inaugurazione del festival avverrà giovedì 5 settembre alle ore 19 presso l’Imbarchino del Valentino con lo spettacolo Stand-up Ecology. Questo evento, realizzato in collaborazione con l’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro Onlus, utilizza l’umorismo di tre artisti di stand-up comedy per sensibilizzare il pubblico sulle conseguenze delle azioni umane sull’ecosistema.
Alle 21:30, sempre all’Imbarchino, il duo under 30 Fossik Project, composto da Marta Del Grandi e Cecilia Valagussa, presenterà in anteprima nazionale Underneath. Questo progetto, dedicato al suolo, esplora un ambiente misterioso e vitale, minacciato dal comportamento umano. Lo spettacolo sarà replicato venerdì 6 settembre alle ore 19 nella Chiesa di San Giovanni Battista a Vico Canavese.
Giovedì 12 settembre, alle ore 19, il festival ritorna a Torino presso Off Topic con Licheni di Alessandra Celesia, un “documentario live” che combina immagini proiettate, musica dal vivo e narrazione per esplorare il tema dello scioglimento dei ghiacci e le inquietudini più intime.
Venerdì 13 settembre, alle ore 19, sempre presso Off Topic, i musicisti Marco “Ciuski” Barberis, Alec Dreiser e Fabio Pollono presenteranno NavenerA. Questo progetto, che è al contempo una band e una graphic novel, narra storie autentiche e profonde, fuori dalle rotte convenzionali.
Sabato 14 settembre, dalle ore 19, il festival si sposterà al PAV con Hypergaia: Legacy, scritto e diretto da Girolamo Lucania. Lo spettacolo racconta la storia di una divinità e del suo gatto radioattivo che si risvegliano su un pianeta abbandonato un miliardo di anni nel futuro. La trama esplora il destino dell’umanità e le tracce che lasceremo sul pianeta.
Progetti speciali
Durante tutto il festival, verrà replicata l’azione della Young Board in tutte le location. Sarà inoltre possibile visitare la mostra Territori, che attraverso podcast e ritratti fotografici racconta il rapporto intimo tra gli intervistati e la loro terra, collegando Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. La mostra è ideata da Serena Bavo con fotografie di Fabio Palazzolo e video interviste di Agnese Vigorelli, e sarà ospitata in autunno a Genova e Aosta.
Accessibilità
Tutte le attività del festival sono ad accesso libero e gratuito, con un basso impatto ambientale, grazie all’uso di mezzi di mobilità sostenibili per staff e artisti e alla riduzione del consumo energetico attraverso l’uso di fari a led e, quando possibile, della sola luce naturale. Le parole chiave di questa edizione sono cura, inclusione e accessibilità. Gli artisti in programma saranno invitati a creare un’audiodescrizione delle scene e dei costumi, e saranno previsti tour tattili prima delle repliche per facilitare l’esperienza agli spettatori ipovedenti.
Tutti i dettagli e il programma completo sono disponibili su www.earthinkfestival.eu.