Il problema dell’inquinamento nelle nostre città è piuttosto noto. In particolare nella Pianura Padana, ma anche in altre zone d’Italia per motivi sia antropici, sia geografici, la qualità dell’aria supera i livelli di guardia più volte all’anno, e lo smog mette a serio rischio la salute dei cittadini
Ma non è la sola insidia. Un altro tipo di inquinamento che è raramente oggetto di discussione pubblica è quello cosiddetto acustico.
L’inquinamento acustico è una delle sfide più insidiose del nostro tempo. Le nostre città anche grazie al fatto che in Italia abbiamo un notevole predilezione per i veicoli privati, rispetto al trasporto pubblico, hanno un traffico incessante che produce rumore.
Come se non bastasse, ad esso si aggiungono cantieri stradali e altre attività quotidiane che ci espongono costantemente a livelli di rumore molto alti e costanti. Questo rumore continuo può avere anch’esso effetti negativi. Dalla perdita di sonno allo stress cronico, l’esposizione prolungata a livelli elevati di rumore può danneggiare significativamente la nostra qualità della vita.
Se quando siamo per strada non possiamo fare niente, per il tempo che passiamo in casa invece la soluzione c’è. Esistono infatti da tempo soluzioni di infissi che permettono l’isolamento acustico.
Ma sono migliori quelli scorrevoli o quelli a battente?
Non è facile dare una risposta a questa domanda, perché le variabili sono parecchie e molte sono individuali, cioè relative al gusto di ogni persona. Però proviamo ad esaminare i vantaggi e svantaggi di entrambe le opzioni, concentrandoci sulla loro capacità di proteggere le nostre case dall’inquinamento acustico.
Pro e Contro degli Infissi a battente
Gli infissi a battente sono finestre o porte che si aprono ruotando su cerniere, un sistema collaudato e conosciuto da generazioni, che potrebbe essere considerato quello più tradizionale dei due, ed è infatti molto diffuso in Italia.
Uno dei principali vantaggi degli infissi a battente è la loro capacità di creare una chiusura molto ermetica. Quando sono chiusi, questi infissi premono saldamente contro la guarnizione, creando una barriera efficace contro i rumori esterni. Le guarnizioni di qualità, spesso multiple e in materiali come il PVC o il silicone, migliorano ulteriormente questa capacità, contribuendo a un isolamento acustico ottimale.
Inoltre possono essere dotati di vetri fonoassorbenti o doppi vetri con camera d’aria, che rappresentano un altro strato di difesa contro il rumore. Questi vetri speciali sono progettati per ridurre al minimo la trasmissione delle onde sonore, attenuando notevolmente i rumori provenienti dall’esterno e risultano una buona soluzione anche per una casa green.
Ma presentano anche degli svantaggi. Hanno per esempio la necessità di spazio per l’apertura. In presenza di un balcone o una terrazza, l’apertura di una finestra a battente potrebbe essere scomoda e limitare lo spazio disponibile. Inoltre, in caso di corrente o vento forte, possono risultare problematici, se non bloccati a dovere, e danneggiarsi perché sbattono.
Un altro potenziale svantaggio riguarda la manutenzione. Le cerniere e le guarnizioni richiedono cura e attenzione nel tempo, poiché l’usura può ridurre l’efficacia dell’isolamento acustico.
Pro e Contro degli Infissi scorrevoli
Gli infissi o serramenti scorrevoli rappresentano una scelta sempre più popolare, soprattutto nelle abitazioni moderne. Come suggerisce il nome, questo tipo di infissi si apre scorrendo su un binario, e offre un’estetica più pulita per così dire. Contemporaneamente limitano di molto l’occupazione di spazio, il che costituisce uno dei loro più evidenti vantaggi.
Risultano infatti ideali per ambienti in cui lo spazio è prezioso, come piccoli balconi o terrazze. Inoltre, la loro facilità di apertura e chiusura li rende particolarmente comodi per l’uso quotidiano.
In termini di isolamento acustico, gli infissi scorrevoli moderni sono una soluzione decisamente ottima, soprattutto se dotati di guarnizioni di qualità e vetri fonoassorbenti. Alcuni modelli avanzati presentano sistemi di chiusura multipli che migliorano l’ermeticità dell’infisso, riducendo il passaggio del rumore.
Un altro aspetto positivo è la possibilità di installare infissi scorrevoli di grandi dimensioni, che consentono di massimizzare l’apporto di luce naturale senza compromettere l’isolamento acustico. Questo è particolarmente vantaggioso per chi vive in città, dove l’esposizione al sole può essere limitata dagli edifici circostanti.
A differenza degli infissi a battente, quelli scorrevoli però non sempre offrono la stessa tenuta ermetica. Le guarnizioni, per quanto di alta qualità, possono risultare meno efficaci nel prevenire la trasmissione del suono rispetto a quelle utilizzate per gli infissi a battente.
Un altro punto debole è il sistema di scorrimento. Con il tempo, il binario su cui scorrono gli infissi può accumulare polvere e detriti, rendendo più difficile l’apertura e la chiusura. Questo non solo influisce sulla praticità d’uso, ma può anche compromettere l’isolamento acustico se l’infisso non si chiude correttamente.
Infine, gli infissi scorrevoli tendono a essere più costosi rispetto a quelli a battente, soprattutto se si opta per modelli con vetri speciali o sistemi di chiusura avanzati.
Qual è la scelta migliore?
La scelta, come detto all’inizio dipende da molti fattori che sono prettamente individuali. Fermo restando il desiderio di proteggersi al meglio dall’inquinamento acustico, in essa confluiscono elementi personali come il gusto estetico, oltre alla possibilità o meno di usare lo spazio come si vuole. Ma ci sono anche elementi di altro tipo, come le eventuali norme condominiali e la struttura dell’edificio su cui vanno installati, che possono concorrere ad influenzare la scelta.
E non si può non tenere in conto la questione finanziaria, che è ovviamente un fattore dirimente. A quest’ultimo proposito, è importante scegliere prodotti di alta qualità, installati correttamente, per garantire un’efficace protezione contro l’inquinamento acustico e migliorare il comfort della vostra casa, che durino nel tempo e non impongano una manutenzione più frequente del necessario.